Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] e J. Necker per ridurre il deficit pubblico, a cui mancò un deciso sostegno da parte del sovrano, aggravò la crisi finanziaria e costrinse L. a convocare gli Stati generali (maggio 1789). Da allora la ...
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Luigi Carlo (Versailles 1785 - Parigi 1795), figlio di LuigiXVI e di Maria Antonietta d'Austria, duca di Normandia (fino al 1789), in seguito, per la morte del fratello primogenito Luigi, delfino di Francia; [...] dopo il 10 agosto 1792 fu rinchiuso nella prigione del Tempio. Considerato dai realisti Francesi, dopo l'esecuzione di L. XVI (1793), re di Francia, morì in prigione in condizioni non ben chiare; ciò favorì il sorgere della leggenda della sua ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di LuigiXVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] governo costituzionale. Emigrato a Coblenza (1791), assunse il titolo di reggente dopo l'esecuzione di LuigiXVI, e quello di re dopo l'annuncio della morte di Luigi XVII (1795); da quel momento lavorò tenacemente al proprio ritorno. La sua ora venne ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] costituzionale di LuigiXVI, dalla quale però uscì ben presto, su posizioni decisamente rivoluzionarie. Fece la campagna delle Argonne (1792) e quella dei Pirenei occidentali; capitano nell'aprile 1793, con la sua brillante condotta nella giornata ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] , sedette nelle file della Montagna, guidando l'aspra lotta, politica e ideologica, contro i girondini. Dopo la condanna di LuigiXVI, di cui aveva chiesto il pronto giudizio motivato da ragioni di salute pubblica, avviò, con le denunce contro la ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] . Liberatosi da questo impegno, G. ottenne l'incarico di insegnante di lingua italiana della figlia di Luigi XV, e poi delle sorelle di LuigiXVI. Ne ricavò una modesta pensione. Nel 1771 fece recitare alla Comédie-Française Le bourru bienfaisant, ch ...
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Uomo politico francese (Parigi 1740 - ivi 1804). Avvocato di grido, specialista di diritto ecclesiastico, fu uno dei deputati di maggior competenza ed energia nella Rivoluzione; a lui si deve in gran parte [...] d'inchiesta da lui promossa, nel 1795 rientrò a Parigi, in cambio della liberazione di Maria Teresa figlia di LuigiXVI. Presidente del Consiglio dei cinquecento, si ritirò dalla vita politica all'ascesa del Bonaparte. La sua attività di studioso ...
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Uomo politico francese (Grenoble 1761 - Parigi 1793). Avvocato, eletto nel 1789 agli Stati Generali, fu, nell'ambito dell'Assemblea nazionale costituente, uno dei principali rappresentanti del partito [...] dei settori legati al commercio con le colonie. Dopo la tentata fuga di Varennes, allacciò stretti rapporti con LuigiXVI e si adoperò per una revisione della costituzione in senso conservatore. La scoperta di alcune carte compromettenti alle ...
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Uomo politico francese (Douai 1734 - Parigi 1802); dal nov. 1783 all'aprile 1787, dopo Turgot e Necker, controllore generale delle finanze di LuigiXVI, attuò in un primo tempo una politica di "finanza [...] allegra"; dopo la crisi agraria del 1785, per rimediare alla situazione finanziaria propose l'aumento e la razionalizzazione delle imposte; respinte le sue proposte dall'assemblea dei notabili, si dimise ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] da un angelo, assiste alla rovina nella quale la rivoluzione ha gettato la Francia e, in ultimo, all'esecuzione di LuigiXVI. Il poema ("un Dante passato attraverso l'Arcadia" come replicò De Sanctis a chi aveva parlato entusiasticamente di "un Dante ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...