Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] sviluppi del mesmerismo
Dopo le dolorose discordie, le scissioni della setta e la sentenza sfavorevole dei commissari di LuigiXVI, nel 1792 Mesmer decide di abbandonare Parigi per lasciarsi alle spalle polemiche e indignazioni. Trascorso un periodo ...
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Dumas, Alexandre
Anna Maria Scaiola
Il piacere di leggere
Popolarissimo romanziere dell'Ottocento francese, Alexandre Dumas ha affermato di aver scritto le sue opere con l'unico scopo di "divertire [...] ‒, e intenta a districare le trame dei tanti nemici per dimostrare la propria innocenza alla corte e al re LuigiXVI: sulla coppia regale già incombe la minaccia della ghigliottina. Gli artefici della politica del passato sono resi attuali perché ...
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Ardant, Fanny
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Saumur (Maine-et-Loire) il 22 marzo 1949. Dotata di sottile e intelligente ironia, e al contempo di una bellezza raffinata, [...] altri due ritratti in costume: quello di Madame de Balyac, donna tra le più ricche e potenti dell'epoca di LuigiXVI, che ha impersonato in Ridicule (1996) di Patrice Leconte; e quello di Madame Therbuche, pittrice settecentesca che ritrae nudo Denis ...
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Versailles, reggia di
Reggia edificata sotto Luigi XIV, tra il 1661 e il 1690, intorno al nucleo del padiglione di caccia eretto da Luigi XIII (1624), che dal 1682 divenne la residenza stabile del re [...] o nel provocare disgrazie. A V., il 5 maggio 1789, in una sala espressamente costruita, si riunirono gli Stati generali. Il 6 ott. 1789 LuigiXVI, scortato dai parigini giunti tumultuosamente a V., fu costretto a lasciare con la famiglia la reggia. ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] di Modena) e cercò di garantire amichevoli relazioni con la Francia e la Spagna (Maria Antonietta sposò il delfino, poi LuigiXVI; Leopoldo, prima granduca e poi imperatore, Maria Luisa, figlia di Carlo III re di Spagna). M. T., specie negli ultimi ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da LuigiXVI a dirigere le finanze francesi [...] in cui criticava la politica economica di Turgot, dichiarandosi contrario alla libera circolazione delle granaglie. Nel 1776 ebbe da LuigiXVI la nomina a direttore del Tesoro e, l'anno seguente, non potendo assumere la carica di ministro in quanto ...
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Filosofo (Dessau 1729 - Berlino 1786). Di famiglia israelita molto povera, si recò ancora ragazzo a Berlino; ivi, formatosi una vasta cultura filosofica e letteraria, divenne amico dei giovani illuministi [...] con motivi del pensiero illuminista. Pregato dalla comunità ebraica di Alsazia di adoperarsi in loro favore per ottenere da LuigiXVI leggi che li tutelassero dai soprusi a cui erano sottoposti, pubblicò la sua opera maggiore, Jerusalem, oder über ...
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Scrittore storico-politico (Saint-Geniez-d'Olt, Aveyron, 1713 - Chaillot, Parigi, 1796). Gesuita, nel 1747 abbandonò l'abito ecclesiastico e si trasferì a Parigi, dove iniziò un'intensa attività pubblicistica, [...] vivacemente sia l'opera dei colonizzatori che quella della Chiesa nelle Indie occidentali e orientali, provocò la reazione di LuigiXVI. Condannato dal Parlamento di Parigi (1781), dovette fuggire e fu accolto dalle corti di Prussia e di Russia ...
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Figlia (Vienna 1755 - Parigi 1793) dell'imperatrice Maria Teresa e di Francesco I di Lorena. Nel maggio 1770 sposò a Versailles il delfino, poi re LuigiXVI. Popolarissima all'inizio per l'avversione dimostrata [...] verso la favorita di Luigi XV, la contessa Du Barry, dopo l'ascesa al trono (1774), con la sua prodigalità, la leggerezza di atteggiamenti e soprattutto l'incauto invischiarsi nelle contese tra le varie cricche di corte, si procurò nemici implacabili ...
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Uomo politico e magistrato (Parigi 1721 - ivi 1794), figlio del cancelliere Guillaume-Henri, a sua volta nipote di G. de Lamoignon. Fu primo presidente della Cour des aides, tribunale con competenze in [...] un'altra volta non potendo attuare riforme contrarie ai privilegi del re e della nobiltà, durante la Rivoluzione difese però LuigiXVI davanti alla Convenzione; divenuto per tale motivo sospetto, fu ghigliottinato. Da ricordare il Mémoire pour Louis ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
sedicesimo
sedicèṡimo agg. num. ord. [der. di sedici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 16 (in cifre arabe 16°, in numeri romani XVI): il s. capitolo dei «Promessi Sposi»; arrivare,...