PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] Brescia 1577). Nel sec. XVI ancora A. Paré consigliò nei disturbi della dentizione l'incisione gengivale e insegnò come la lue potesse essere trasmessa per baliatico (eventualità già nota a Torello, 1497). Nel 1650 F. Glisson, rinomato professore all ...
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MARTINOTTI, Leonardo
Francesca Farnetani
– Nacque il 23 sett. 1881 a Villanova Monferrato, nell’Alessandrino, da Giovanni, medico, e da Francesca Carlevaris; dopo gli studi liceali si iscrisse alla [...] ], pp. 231-235) e la disamina delle modalità esecutive della reazione di Wassermann per la diagnosi sierologica della lue con la descrizione delle integrazioni tecniche che aveva ritenuto utile apportare (Sierodiagnosi della sifilide, Roma 1918).
Nel ...
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oculomozione
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
Oculomozione [...] e nella paralisi progressiva. Cause di paralisi oculari possono essere processi meningitici, malattie infettive (difterite, lue), stati tossici (alcolismo, diabete), traumi cranici, tumori. Tra le forme intrinseche l’oftalmoplegia rappresenta un ...
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È quella branca delle scienze medico-biologiche che s'occupa dello studio del sangue e dei suoi organi formatori in condizioni normali e patologiche. L'ematologia si suddivide in morfologica e sierologica.
L'ematologia [...] e quelli del kala-azar, della malattia del sonno, delle spirochetosi, fra i più importanti la spirocheta della lue.
Per i caratteri morfologici delle cellule ematiche (eritrociti, leucociti, piastrine) e i loro rapporti con gli organi formatori ...
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L'atassia, considerata da un punto di vista generale, non è che espressione della mancanza di armonia nell'elaborazione dei movimenti. I movimenti atassici (dei tabetici, ad esempio) vanno però nettamente [...] della malattia alcuni autori (p. es., il Marie) considerano anche l'heredolues: è stato infatti osservato nella lue congenita un quadro sintomatico molto simile a quello dell'ataxia familiaris. Quali momenti occasionali si menzionano spesso le ...
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L'eunuchismo è una sindrome che si presenta nei soggetti castrati (v. castrazione) e che può aversi anche in casi di grave malattia congenita o acquisita delle ghiandole sessuali. Principali sintomi sono: [...] di fatti di senilismo. Le cause di questa forma clinica vanno ricercate in un'affezione (più frequentemente tubercolosi o lue) o in un trauma a carico delle ghiandole genitali, spesso congenitamente ipotrofiche o ipofunzionanti.
Bibl.: W. Falta, Le ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] sul fondo e sui margini consistenza dura, simile a quella di una cartilagine, e vale a distinguere questa manifestazione della lue da un'altra affezione venerea, l'ulcera venerea semplice o ulcera molle. La durezza è variamente apprezzabile da caso a ...
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Antico collegio sacerdotale romano, di dodici membri, che secondo una remotissima tradizione rappresentavano i dodici figli di Acca Larentia, e in cui i mitografi riconoscevano una raffigurazione dei dodici [...] , l'antichissimo carme rituale:
Enos Lases iuuate
neue lue rue Marmar sins (sers) incurrere in pleores
satur = tum). Lases = Lares è forma anteriore al rotacismo. Nel v. 2 lue, rue = luem, ruem (ruinam). Marmar è raddoppiamento di Mars. Sins = sinas ...
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RINITE (dal gr. ῥίς "naso")
Federico Brunetti
Si designano con questa denominazione generica i processi infiammatorî che colpiscono la mucosa nasale. Il capitolo delle riniti è uno dei più vasti e interessanti [...] certe malattie infettive, quali il morbillo, la scarlattina, la pertosse, l'influenza, le eruzioni del periodo secondario della lue, forme tutte che rappresentano una localizzazione dell'infezione sovrapposta alla malattia generale. Una classe a sé è ...
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VENEREE, MALATTIE (da Venere, dea dell'amore; fr. maladies vénériennes; sp. enfermedades venereas; ted. venerische Krankheiten; ingl. venereal diseases)
Mario Truffi
La denominazione di morbus venereus [...] , lesioni oculari definitive, gravi deformità ossee, lesioni cardiovascolari e nervose, lesioni di ghiandole endocrine da lue ereditaria) e della diminuzione di capacità lavorativa permanente o temporanea che le malattie veneree provocano, appare ...
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lue
s. f. [dal lat. lues «morbo, pestilenza, epidemia, contagio», di etimo incerto]. – 1. Nel linguaggio medico, sinon. di sifilide. In origine, la parola significava più genericam. malattia contagiosa, e perciò la sifilide era indicata con...
luetico
lüètico agg. [der. del lat. lues «lue»; cfr. ingl. luetic] (pl. m. -ci). – Di lue, relativo a lue: affezione l., morbo l.; affetto da lue, sifilitico (con questa accezione, spesso sostantivato).