Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] e contro il virtuosismo fine a sé stesso. Le sonate per pianoforte, i quartetti e le sinfonie di LudwigvanBeethoven mostrano il geniale passaggio dal Settecento alla nuova sensibilità dell’Ottocento.
La grande stagione romantica e tardoromantica
L ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] dei collegi e delle scuole di musica (Milano 1959); elaborò inoltre: Quaderni di brevi composizioni di LudwigvanBeethoven (Bergamo 1968). Per organo e harmonium: Primizie meloffiche dell'organista esordiente. Cinquanta composizioni per gli allievi ...
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sinfonia
Guido Turchi
Forma musicale per orchestra
Composizione per orchestra affermatasi nel Seicento come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata, la sinfonia è divenuta nel Settecento [...] crea ben 104 sinfonie. A queste, la storia deve aggiungere le 40 sinfonie di Mozart e le 9 di LudwigvanBeethoven: questi compositori formano la famosa triade alla quale gli storici della musica attribuiscono il merito di aver definito i caratteri ...
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sonata
Luisa Curinga
Quando lo strumento è protagonista
Il termine sonata, adoperato correntemente a partire dal 16° secolo, ha indicato nel corso dei secoli differenti composizioni strumentali. Esso [...] classicismo e la forma-sonata
Gli esponenti del classicismo viennese – Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e LudwigvanBeethoven – consacrarono il genere della sonata definendone la struttura tipo. Per pianoforte o strumento a tastiera o per ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...]
Impari antagonista di Hebbel sulle scene fu O. Ludwig, affermatosi anzitutto come teorico del realismo poetico, un un esempio di teatro musicale con spiccate caratteristiche nazionali.
L. vanBeethoven, a cavallo tra 18° e 19° sec., rappresentò l’ ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] per l’arte contemporanea, dalla Fondazione Soros (1984) al Ludwig Múzeum (1991), alla MEO-Collezione di arte contemporanea (2001 ’area culturale germanica (come F.J. Haydn, L. vanBeethoven, F. Schubert ecc.), di moduli stilistici mediati dalla musica ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] Kontrabass, Hamburg 1909, pp. 26-35 e passim; V.A.W. Thayer, Ludwigvan Beethovens Leben, II, Leipzig 1910, pp. 76 s., C. F. Pohl, Acc. mus. Chigiana, XX (1963), pp. 73-85; Id., D. D. e Beethoven, in Musica d'oggi, n. s., VI (1963), pp. 258 s.; A. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] diventa evidente nello studio di G. Nottebohm (1865) sugli schizzi di Beethoven, che non ha più nulla a che fare con i trattati di Polyphonie, Bern 1917.
H. Riemann, Ludwigvan Beethovens sämtliche Klavier-Sonaten. Ästhetische und formal ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] suo successore come maestro di cappella Ludwig Senfl (fino al 1520); a T. Reichmann, M. Scaria, F. Schrötter, H. Winckelmann, Van Dyck, H. Sontag, K. Unger, P. Lucca, A. feste per il centenario della morte di Beethoven e nel 1928 con le feste per ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] è più che altro intuizione dell’infinito».
Beethoven, che «all’amore coniugale» aveva dedicato benefattori, il barone Gottfried van Swieten, appassionato della musica catalogo delle sue opere, compilato da Ludwig von Köchel nel 1862, elenca 626 ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...