La modificazione della città europea
Benedetto Gravagnuolo
Uno scenario in fase di trasformazione
All’alba del nuovo secolo le grandi città d’Europa hanno attuato sistematici programmi di modificazione [...] come l’avvento della trasognata Glasarchitektur, inneggiata dal poeta Paul Scheerbart nel 1914 e prefigurata da LudwigMiesvanderRohe nell’irrealizzato grattacielo sulla Friedrichstrasse nel 1921. A ben vedere, invece, l’eccessiva reiterazione del ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] si ritrova con alcuni motivi spaziali e formali dei maestri del moderno (a partire dal principio «less is more» di LudwigMiesvanderRohe e dal purismo di Le Corbusier), c’è anche la precisa cognizione di una nuova direzione di ricerca in cui sono ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] che diventa rampa interna, la visione di LudwigMiesvanderRohe della scatola espositiva asettica e dello spazio didattiche e ludiche degli studenti.
Una strada attraversa la Pinakothek der Moderne (2002) a Monaco di Baviera, di Stephan Braunfels ...
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Dopo la rivoluzione digitale
Antonino Saggio
Dall’11 settembre 2001 il mondo si è trasformato, ma quanto si è compresa la magnitudo del cambiamento? Il Sud continua a premere e lo fa attraverso gli [...] mattoni primi (e le fonti d’ispirazione) di un paesaggio meccanico e industriale, che è stato poi costruito da Gropius, da LudwigMiesvanderRohe, da Le Corbusier e da Frank Lloyd Wright, oggi (e ancor più sarà così domani) sono proprio i bit delle ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] temporanea anche il padiglione tedesco presentato all’Esposizione internazionale di Barcellona nel 1929, progettato da LudwigMiesvanderRohe e divenuto in seguito uno dei manifesti-simbolo del Movimento moderno.
Dal punto di vista teorico ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] simbolico dei tre spazi – l’Altes Museum di Schinkel nel cuore della Berlino neoclassica, la Neue Nationalgalerie di LudwigMiesvanderRohe sorta nel 1968 nella zona occidentale, e lo Hamburger Bahnhof lungo quello che un tempo era stato il confine ...
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Tecnologia dell’architettura
Spartaco Paris
Mentre quella di tecnica è una nozione che accompagna l’intera evoluzione dell’uomo, il termine tecnologia entra nel lessico a partire dal Seicento, non immediatamente [...] , che negli ultimi anni ha acquisito un ruolo rilevante, deriva anch’esso da un’area culturale di matrice anglosassone; in estensibilità. Dalle ultime esperienze tettoniche di LudwigMiesvanderRohe relative al rapporto tra grandi orizzontamenti ...
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TERRAGNI, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Meda, in provincia di Milano, il 18 aprile 1904, ultimo dei quattro figli di Michele, un affermato e stimato costruttore, titolare di un’impresa edile, [...] il Weissenhof, un quartiere modello costruito nel 1927 per l’esposizione del Deutscher Werkbund organizzata da LudwigMiesvanDerRohe, alla quale parteciparono i più importanti architetti europei del Movimento moderno, da Le Corbusier, a Peter ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Congressi Internazionali di Architettura Moderna (CIAM) vengono fondati in Svizzera [...] l’evento viene chiamato l’architetto tedesco LudwigMiesvanderRohe, all’epoca vicepresidente del Werkbund, l’ anche il più ambizioso poiché il presidente, l’olandese Cornelis van Eesteren (1897-1988), si prefigge come obiettivo la definizione di ...
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VALORI, Michele
Alessandra Capanna
– Nacque a Bologna il 23 giugno 1923 da una famiglia di origine fiorentina. Il padre, Aldo (Firenze 1882-Pisa 1965), fu un affermato giornalista, scrittore, capo della [...] con impegno e passione, condusse spesso Valori all’estero. È del 1956 un primo viaggio in America, dove incontrò LudwigMiesvanderRohe nella tappa a Chicago. Sono documentati nei suoi taccuini i viaggi in molte parti del mondo, dalla Turchia alla ...
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