BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] iustitiaque colenda, un opuscolo dedicato a un suo parente, il giureconsulto milanese Gian Ludovico Bosso.
A Verona, tra il 1467 e il '68, fu eletto sua epoca, Cosimo de' Medici, Lorenzo, Francesco Sforza.
Come generici sono i giudizi del B. sulla ...
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LONATI (Lunati, da Lunà), Bernardino
Marco Pellegrini
Nacque a Pavia nel 1451 o 1452 da Filippina Beccaria e da Antonio, miles auratus, importante condottiero dell'esercito visconteo che parteggiò per [...] Ducato di Milano.
L'esistenza del L. fu strettamente intrecciata a quella del protonotario e poi cardinale Ascanio Maria Sforza (fratello di Ludovico il Moro), di poco più giovane, il quale trascorse a Pavia la prima parte della sua vita e accolse ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Sabina, Viterbo, Orvieto, Soana, Roselle), che furono confermati nell’817 da Ludovico il Pio, nel 962 da Ottone I, nel 1020 da Enrico II. Ma Rimini, dei Manfredi di Imola, Forlì, Faenza, degli Sforza a Pesaro, dei da Varano a Camerino, tutti ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Eugenio IV conferì la porpora contemporaneamente a Barbo e a Ludovico Scarampo, futuro patriarca di Aquileia e camerlengo, forse per del papa – un’alleanza con il re di Napoli e lo Sforza; l’esercito della lega era guidato da Federico da Montefeltro. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] mia conoscenza l’affetto che Ella porta alla Banca e gli sforzi da Lei fatti per migliorarne e potenziarne la compagine»157. alle condizioni delle banche cattoliche e un allegato, scritto da Ludovico Montini, dal titolo L’Azione cattolica e le banche, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] al novembre 1866, quando la sollecitudine del cardinale Riario Sforza provocò finalmente la convocazione dell’adunanza che discusse i voti furono convocati dal nuovo segretario di Stato Ludovico Jacobini per discutere la questione delle elezioni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Riforma in Europa, G. compì per contro ogni possibile sforzo per intensificare le relazioni con le Chiese dissidenti d'Oriente. . 135 ss.; S. Vareschi, La legazione del cardinale Ludovico Madruzzo alla Dieta imperiale di Augusta, 1582. Chiesa, papato ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] con le corti di Savoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano subito congratulati per la sua elezione a cardinale: cfr. P.M delle diplomazie, soprattutto di quella milanese: Ludovico il Moro patteggiò infatti con Venezia, alla ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , come aveva loro imposto lo stesso Carlo V. Propose allo Sforza un incontro per dirimere la questione, ricordandogli quanto fosse nel suo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così una difficile fase nei rapporti ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] stesso Amedeo di Savoia e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa XVIe siècle, I, Martin V, Pie II (1417-1464), Paris 1878; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò V, Lucca 1884; ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....