BIRAGO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, da Giampietro, detto Pietrino, e da Angela di Princivalle Lampugnani.
La famiglia Birago, pur di antica tradizione [...] e favori. Il B. seguì le orme del padre, segnalandosi anch'egli al servizio di Ludovico il Moro, come diplomatico e militare. "Camerero" dello Sforza, nel 1498 risulta impegnato in una missione diplomatica alla corte di Mantova, presso il marchese ...
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CONFALONIERI (de Confanoneriis, de Confaloneriis), Matteo, detto Balocchino
Aldo A. Settia
Figlio di Martino, consignore di Balocco (Vercelli) - donde il soprannome - e nipote abiatico di altro Matteo, [...] precedenti familiari che il C. poté entrare al servizio del duca Ludovico di Savoia, dal quale ricevette le patenti di scudiero e di e a Rivoli, egli si dichiarò pubblicamente fautore dello Sforza; cionondimeno - o appunto per questo - fece parte nel ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Stefano
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel 1456 circa da Francesco e da Francesca Rossi di San Secondo. Compì presumibilmente studi giuridici e nel 1483 fu [...] dei Francesi, dopo la battaglia di Novara e la cattura dello Sforza, il Comune di Milano giudicò opportuno fare atto di sottomissione al ., da Gregorio Panigarola, da Ambrogio da Firenze, da Ludovico da Vimercate e da Tommaso Landriani, che aveva l' ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] di lasciare l'Italia il C. indirizzò una lettera a Ludovico Gonzaga marchese di Mantova (24 sett. 1473), informandolo delle del 17 marzo 1475, scritta durante l'assedio a Gian Galeazzo Sforza, a cui era legato da devozione ed amicizia, egli parla in ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] Carlo V.
Fu dapprima allievo a Modena di Ludovico Castelvetro; in seguito, nel 1553, si trasferì Documenti inediti per servire alla vita di Lodovico Ariosto, a cura di G. Sforza, Modena 1926, pp. 343-376; D. Giannotti, Lettere a Pietro Vettori, ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] risoltosi con la vittoria degli sforzeschi, fu, catturato anche Ludovico Gonzaga, figlio del marchese di Mantova. Nel marzo del per cure ai bagni termali.
Trasferitosi al seguito dello Sforza in Lombardia, C. prese parte alla campagna che ancora ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] la facoltà di non intervenire alle sedute.
I rapporti fra lo Sforza ed il re di Francia si andavano intanto fatalmente deteriorando, dal ritorno, dopo l'esilio decretatogli dalla cognata, di Ludovico il Moro a Milano nel settembre 1479. Amico e ...
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BAROVIER (Beroverius, Boroverius, Beroviero, Beroero, Berodero, Broio)
Giovanni Mariacher
Famiglia di vetrai attivi nell'isola di Murano a partire dal sec. XIII circa. Il nome può derivare da "Beroviere", [...] Deve essere identificato con quell'Anzoletto (figlio di Ludovico e nipote dei vecchio Angelo) il cui nome 1874), p. 136; M. Caffi, Frate Simone da Camerino e una lettera a Francesco Sforza, in Arch. stor. ital.,s. 3, XXVI (1877), pp. 323327; E. Múntz ...
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BRASCA, Erasmo
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1445 da Matroniano e da Margherita Rozio; incerto resta il giorno che nelle fonti oscilla tra il 28 settembre e il 3 ottobre. Sbagliato è inoltre [...] , ma nella primavera 1477, dopo il fallito colpo dei fratelli Sforza contro il governo della duchessa Bona, andò in esilio fino al 1479. Negli anni ottanta risulta al servizio di Ludovico il Moro che l'utilizzò in qualche ambasceria; così per esempio ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] missione come di semplice ufficiosità verso del re" (Romanin, p. 101) per non destare sospetti nel duca Ludovico Maria Sforza detto il Moro, apertamente ostile alla Repubblica e preoccupato dalle rivendicazioni avanzate dal nuovo re francese come ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....