GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] famiglia, quali i Medici, i Savoia, i Farnese, gli Sforza, i Madruzzo, i Taverna, i Meli Lupi, i Gonfalonieri, dei coni dei primi tre anni del pontificato di Gregorio XIII furono Ludovico Leoni, detto il Padovanino, e Lorenzo Fragni; nel 1575, ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] discesa di Carlo VIII, fece parte della ambasciata inviata a Ludovico il Moro a Milano, per decidere entità e forme per porgere le congratulazioni di Genova al nuovo duca, Massimilano Sforza. L'anno successivo la nuova spedizione di Luigi XII provoca ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] La data del rientro in patria è confermata da una lettera a Ludovico Domenichi del 20 apr. 1544, nella quale il G. dice di G., sullo stesso registro. La dedica dell'autore a SforzaSforza conte di Borgonuovo, datata Piacenza 11 sett. 1542, anticipa ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] di pace, elevabili a 30.000 in tempo di guerra, se lo Sforza avesse voluto servirsi di lui. Lo stesso giorno B. ottenne dal da Giovanna di Monferrato, e con la connivenza, forse, di Ludovico il Moro, il 13 giugno 1491 Antonio Maria di San Severino ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nel 1441 si era a sua volta accasato con una nobile ferrarese. L'11 novembre ne dava notizia a Francesco Sforza presentandogli la moglie, Ludovica figlia di messer Alberto della Sala e (come risulta da altri documenti) di Leonora dei Rossi di Parma ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] proprio allora Venezia si era assicurata l'apporto di Francesco Sforza, mediante il quale si mirava a spezzare l'assedio nelle persone del cavaliere Orsotto Giustinian e del dottore Ludovico Foscarini; le commissioni, però, tardavano a essere ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] momento da Obizzo da Carrara e poi dagli eserciti di Muzio Attendolo Sforza e di Iacopo Caldora. Il 13 febbr. 1415 i Camponeschi ripresero il C. è indicato presso Assisi insieme con Ludovico Michelotti alla guida di settecento cavalieri. Tuttavia egli ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] si portarono allora verso l'Appennino, chiamate da Ludovico Manfredi di Marradi, ed entrarono in Val di ind.; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola e sue relazioni con gli Sforza, Urbania 1913, pp. 4 s.; G. Donati, La fine della signoria dei ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di Parigi nel processo di Lelio Castelvetro, nipote di Ludovico.
L'A. figura già come defunto in un italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Nicolò V, Lucca 1884, p ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] dalle accuse rivoltegli da Cristiano II.
Dopo che Francesco II Sforza fu rientrato in possesso del ducato di Milano nel novembre mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua assenza.
L'autobiografia ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....