CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] includere Francesco I di Francia e il duca di Milano Francesco II Sforza presso il quale il C. si recò svolgendo l'ufficio non meglio nobilissime donne virtuose, Lucca 1590: la raccolta che Ludovico Domenichi compose, come è noto, in cludendo una ...
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GRASSI, Tommaso de'
Franco Bacchelli
Figlio naturale di Cristoforo, detto Bertoldo, de' Grassi, discendente di una facoltosissima famiglia di mercanti che aveva avuto un notevole rilievo politico nella [...] tutela a Battista Simonetta, sposò nel 1492, essendo morto nel frattempo il promesso sposo, Giulio Sforza, figlio naturale del duca Francesco e fratellastro di Ludovico. Il G. aveva anche avuto un figlio naturale, Luchino, entrato già al tempo della ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] italiani e per quello milanese in particolare.
Il B. apparve un esecutore fedele della politica di Ludovico il Moro e rivolse i suoi sforzi a garantire il ducato da mosse pericolose della potente Signoria, ad ammorbidire ogni contrasto risorgente tra ...
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AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] Euclide; analogamente, in lettere del duca di Milano Ludovico il Moro, lo si chiama "nobilem in architectura magistrum che, nel luglio 1490, il duca di Milano Gian Galeazzo Sforza lo avesse chiamato, dopo aver chiesto ed ottenuto il consenso del ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] seguito ad un viaggio a Venezia, dove divenne amico di Ludovico Dolce e di Pietro Aretino.
Fu infatti la poesia a suscitare Francesco Gonzaga con Caterina d'Austria, del Muzio con Faustina Sforza, di Guidubaldo d'Urbino con Vittoria Farnese).
Con un ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di SforzaSforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] B. fu pronto a dimostrare tutta la sua gratitudine per il defunto pontefice mettendosi a disposizione del cardinal nepote Ludovico Ludovisi nella lunga ed estenuante battaglia del conclave del 1623, che portò, con il decisivo contributo dei cardinali ...
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BENEVOLI (Benivoli, Bonavoglia), Giovanni
Giancarlo Mazzacurati
Nacque ad Andes, presso Mantova, probabilmente intorno al 1460. Scarse sono le notizie sulla sua vita che non si può seguire se non in [...] vita e che trasmetterà ad un suo nipote, quel Ludovico Scarpi che fece trascrivere per il duca Vincenzo Gonzaga il un epigramma latino composto dal B. per l'astore prediletto di Giovanni Sforza. Nel 1495 il B. intercedeva da Pesaro in favore di alcuni ...
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BOSSI, Donato
Susanna Peyronel
Nacque a Milano da Giovanni, nobile milanese, il 5 marzo 1436. Proveniva da un'antica famiglia alla quale egli nella sua cronaca attribuiva origini assai prestigiose, [...] , di una cronaca. A lui e ad altri cronisti, come il Corio, il Calco e il Merula, Ludovico il Moro, impegnato in uno sforzo di generale rinnovamento culturale e degli studi storici in particolare, concesse uno stipendio per favorire la compilazione ...
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FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] nell'apprendistato e poi nell'esercizio delle armi presso gli Sforza, che servì come condottiero tra il 1495 e il 1499. Alla discesa di Luigi XII e alla cacciata di Ludovico il Moro da Milano nel settembre 1499, con conseguente dedizione anche di ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] nobili vicentini, si proponeva di consegnare la città a Francesco Sforza. È probabile, comunque, che il ruolo del D. nella il 26 marzo, concedeva a Nicolò Zio, al D. e a Ludovico Arduino un "offitium ... de primis quae deficient et sibi placebunt", ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....