MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] certamente una bottega e dei collaboratori, come testimonia Ludovico di Cesare Rossetti che affermò di averlo frequentato per Nel 1617 il M. era al servizio del duca Alessandro Sforza per opere non ancora identificate. L’anno successivo eseguì delle ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nel 1441 si era a sua volta accasato con una nobile ferrarese. L'11 novembre ne dava notizia a Francesco Sforza presentandogli la moglie, Ludovica figlia di messer Alberto della Sala e (come risulta da altri documenti) di Leonora dei Rossi di Parma ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] proprio allora Venezia si era assicurata l'apporto di Francesco Sforza, mediante il quale si mirava a spezzare l'assedio nelle persone del cavaliere Orsotto Giustinian e del dottore Ludovico Foscarini; le commissioni, però, tardavano a essere ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] momento da Obizzo da Carrara e poi dagli eserciti di Muzio Attendolo Sforza e di Iacopo Caldora. Il 13 febbr. 1415 i Camponeschi ripresero il C. è indicato presso Assisi insieme con Ludovico Michelotti alla guida di settecento cavalieri. Tuttavia egli ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] si portarono allora verso l'Appennino, chiamate da Ludovico Manfredi di Marradi, ed entrarono in Val di ind.; G. Filippini, Taddeo Manfredi signore d'Imola e sue relazioni con gli Sforza, Urbania 1913, pp. 4 s.; G. Donati, La fine della signoria dei ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di Parigi nel processo di Lelio Castelvetro, nipote di Ludovico.
L'A. figura già come defunto in un italien de Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Nicolò V, Lucca 1884, p ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] dalle accuse rivoltegli da Cristiano II.
Dopo che Francesco II Sforza fu rientrato in possesso del ducato di Milano nel novembre mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua assenza.
L'autobiografia ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] in cui alcuni possedimenti nel Padovano già appartenenti al B. sono concessi per benemerenze ad Angelo Simonetta, cancelliere di Francesco Sforza. Il B. è rappresentato, vestito di corazza e con in mano il bastone di comando, in una statua di Pietro ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] dei suoi sovrani: ricevette infatti l'incarico di negoziare, insieme col vescovo di Torino Ludovico di Romagnano, la pace col nuovo duca di Milano, Francesco Sforza. Per consolidare la sua posizione nei confronti dell'avversario, il duca di Savoia si ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] dove stava procedendo a riarmare una nave; il doge Ludovico Fregoso e il suo governo, temendo che meditasse di sul G. che ricompare improvvisamente, come condottiero al servizio degli Sforza, nel marzo 1473, quando gli viene concesso un permesso per ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....