Uomo politico e umanista (Lucca 1448 - ivi 1527); addottoratosi in legge (1472) a Bologna, ebbe incarichi diplomatici e amministrativi dal governo di Lucca, da LudovicoSforza e da Giulio II, che lo creò [...] governatore di Bologna. Ritiratosi dalla vita politica (1514), si fece ecclesiastico, divenendo arcidiacono della cattedrale di S. Martino a Lucca. Scrisse in latino una Vita di Castruccio Castracani, ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re di Francia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] in Bridge, History of France, III e IV, Londra 1929. Per la politica estera soprattutto L. G. Pélissier, Louis XII et LudovicoSforza, voll. 2, Parigi 1896; G. Filippi, Il convegno di Savona con Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, Savona 1890; R. De ...
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FRANCESCO Gonzaga, IV marchese di Mantova
Romolo Quazza
Successe giovanissimo al padre Federico nel 1484. Ebbe presto notevole importanza politica. Ricercato in alleanza da Venezia e da LudovicoSforza, [...] Moro, il favore della repubblica.
Salito al trono Luigi XII, il Gonzaga venne ricercato sia dal re di Francia sia dallo Sforza, col quale strinse l'accordo del 24 giugno 1498. Delineandosi poco dopo l'alleanza franco-veneta, si staccò dal cognato; ma ...
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Secondogenito (n. 1495 - m. 1535) di Ludovico il Moro; esule in Germania durante l'occupazione del ducato da parte francese, fu messo sul trono nel 1521 dalla lega tra Carlo V e Leone X. Accusato di tradimento [...] su denuncia del marchese di Pescara nel 1525, ebbe lo stato occupato da Carlo V. Aderì allora alla Lega di Cognac e, dopo una favorevole campagna militare, riottenne i proprî possessi nel 1529, rientrando ...
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Figlio (Abbiategrasso 1469 - Pavia 1494) di Galeazzo Maria e di Bona di Savoia, successe al padre a otto anni; il governo fu dapprima retto dalla madre e da Cicco Simonetta, poi dallo zio Ludovico il Moro, [...] Isabella figlia di Alfonso d'Aragona, che si vide subordinata a Beatrice d'Este, moglie dell'usurpatore Ludovico. Secondo una tradizione Ludovico stesso l'avrebbe avvelenato, alla discesa di Carlo VIII di Francia in Italia; morì più probabilmente di ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] generale della Repubblica di Venezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiura dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette ...
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SIMONETTA, Giovanni
Storico, fratello di Cicco (v.). Se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu col fratello al servizio di Francesco Sforza (dal 1444) e divenne segretario e intimo del grande [...] condottiero. Finché il fratello fu potente, ebbe feudi e onori, ma quando, con l'avvento di Ludovico il Moro, l'astro di Cicco declinò, Giovanni venne imprigionato e, dopo la morte del fratello, bandito a Vercelli (1480). Scrisse Rerum gestarum ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] -1486, e, pur essendo un ritratto giovanilissimo di Cecilia, la sua esecuzione non avrebbe direttamente a che fare con LudovicoSforza.
Più avanzato appare il Ritratto di musico della Pinacoteca Ambrosiana (cat. 12). A parte la potente struttura del ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] a Roma, e un aggravamento della rottura tra Milano e Napoli, la cui causa principale era la scoperta intenzione di LudovicoSforza di rendere definitivo il suo controllo sul Ducato di Milano strappandolo al nipote Gian Galeazzo e alla sua sposa ...
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Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] È il caso di un passo di VIII xviii 7, che preannuncia il racconto delle cattive azioni del duca di Milano LudovicoSforza detto il Moro che «fu, come si dimosterrà, cagione della rovina di Italia» (responsabile principale, cioè, della discesa nella ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....