Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] , come aveva loro imposto lo stesso Carlo V. Propose allo Sforza un incontro per dirimere la questione, ricordandogli quanto fosse nel suo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così una difficile fase nei rapporti ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] delle milizie elvetiche costrinsero Luigi XII ad abbandonare il Ducato di Milano, dove rientrò Massimiliano Sforza, figlio di Ludovico il Moro. Anche Genova sfuggì al dominio francese, mentre la Repubblica fiorentina, alleata tradizionale della ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] sua sollecitudine, nel 1541, nel rivelare la congiura filofrancese di Ludovico Dell'Armi e di Giulio de' Salvi. Se C. I essa però, ed ai contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I il 22 maggio 1566, in un ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Piacenza sotto il regime sforzesco (il 6 marzo 1513 Massimiliano Sforza, duca di Milano, scortato da Raimondo de Cardona, viceré Leone X, nell’allestimento delle scenografie per I suppositi di Ludovico Ariosto (commedia messa in scena il 6 marzo). Il ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] Allo stesso anno è datato il progetto per la cappella Sforza nella basilica di S. Maria Maggiore (realizzata da Tiberio più cospicuo è costituito dalle lettere ai familiari: il padre Ludovico (32), i fratelli Buonarroto (56), Giovansimone (9), ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] Polibio in poi, la comprensione del mondo romano resta tra gli sforzi più seri dei greci: testimoni ne sono, oltre Cassio Dione, all’814, da Carlomagno e, dopo, dal figlio Ludovico il Pio). L’annalistica carolingia assume dunque una valenza politica ...
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principato
Giorgio Cadoni
Giorgio Inglese
Paul Larivaille
Principato civile di Giorgio Cadoni
La definizione del sintagma principato civile data da M. nel cap. ix del Principe, a tale p. intitolato, [...] ] nuovi, o e’ sono nuovi tutti, come fu Milano a Francesco Sforza, o sono come membri aggiunti allo stato ereditario del principe che gli acquista spiegare come mai, nel febbraio 1500, bastò che Ludovico il Moro si affacciasse in armi nel Comasco ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] credenziali sono datate 12) M. soggiornò presso Caterina Sforza Riario, contessa di Forlì, per trattare la riconferma di testimonianza resa da una lettera di Vincenzio Borghini (→) a Ludovico Martelli, del dicembre 1571, secondo cui «frate Andrea [ ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] a campione antitirannico di libertà. Tiranni i Visconti, gli Sforza e quant'altri a lei s'oppongono e fintantoché lo a storiografico sostegno della Repubblica, come avrebbe voluto Ludovico Foscarini, messo in difficoltà, nel corso della missione ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] della Scrittura in lingua volgare? Che vogliono dire gli sforzi da loro usati in ogni tempo per impedirne le più per governare. La diocesi di Trento nella visita pastorale di Ludovico Madruzzo (1579-1581), Bologna 1993.
20 Partendo da alcuni ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....