VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] da erigere in piazza a Macerata, promotore il cardinale legato Alessandro Sforza (per il «disegno», vitto e altro ebbe 26 scudi l idea, più «conveniente» del fastoso progetto dell’urbinate Ludovico Carducci, già scelto dal Consiglio civico, che nell’ ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] della casa Wittelsbach, cui apparteneva l'imperatore Ludovico il Bavaro, che lo aveva concesso a , pp. 188-202; F. Russoli, G. di B., in Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 8-12; E. Tolaini, in Arte a Sarzana dal XII al ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] . Nella capitale inglese conobbe e frequentò Carlo Ludovico Ragghianti, figura di spicco della cultura italiana comando delle operazioni alleate in Europa, al fine di sostenere lo sforzo bellico alleato contro il governo fascista. Per più di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] la sua partecipazione.
Bramante a Roma, architetto papale
All’approssimarsi della caduta del potere di Ludovico il Moro, potendo contare sull’amicizia di Ascanio Sforza, Bramante si trasferisce a Roma, dove – ricorda Vasari – ha una prima commissione ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] perfezionando lo studio del greco. Nel 1801 fu nominato da Ludovico di Borbone, re d'Etruria, lettore onorario dell'università XV e XVI sull'Italia, Polonia e Russia... colle vite di Bona Sforza de' duchi di Milano regina di Polonia e di Giovanni de' ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del L., poeta e precettore dei figli di Francesco Sforza). Anche in ragione di tale retroterra familiare, comunque in buona parte postuma, affidata all'edizione dei Carmina curata da Ludovico Dolce per i tipi del Giolito nel 1550, dove insieme con le ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] e nel 1769. Alla morte del padre (1723) ne ereditò gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri dei palazzi Sforza Cesarini a Genzano e Santacroce a Roma (1725).
Forse sulla scia delle commesse paterne, o grazie a Passalacqua, entrò presto in ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] rapporti fra i due non tardarono a guastarsi nuovamente: Ludovico, nella tarda primavera di quell’anno, tentò uno pp. 89-116; F. Del Tredici, Lombardy under the Visconti and the Sforza, in The Italian renaissance state, a cura di A. Gamberini - I. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definitiva affermazione del sistema impresariale caratterizza il teatro d’opera settecentesco, [...] gli strali della critica: a partire da Ludovico Antonio Muratori (Della perfetta poesia italiana, interessarsi abbaia: V’è chi lo dice in segreto e chi confuso: V’è chi sforza l’ultime sillabe e chi le tace: Chi lo canta svogliato, e chi astratto: ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] 1462);
(c) la poesia di epoca manieristica: «Mi sferza, e sforza ogn’hor l’amaro Amore» (doppio bisticcio; Luigi Groto, Rime concentrata soprattutto sulla rima, l’opera sconcertante di Ludovico Leporeo finisce per essere anche un repertorio di ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....