Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] Aquila 1482), Giulio Bondone da Padova (Venezia 1525), Ludovico Domenichi (Venezia 1555) e altri. La traduzione italiana Il De virtutibus mulierum ha influenzato Discorsi III vi 158 (→ Sforza, Caterina) secondo Frédérique Verrier (2010, pp. 76-79). L ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] cavalleria nell’esercito sardo, morì nel 1855; Ludovico, ufficiale nell’esercito pontificio, al comando del ); Opere di A. Manzoni, IV, Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza - G. Gallavresi, I, 1803-1821, Milano 1912, pp. 200, 444, 515; II ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] nipote del cardinale Cristoforo e fratello del cardinale Ludovico), gioverà assai a le cose del concilio": , Fasti cardinalium..., III, Venetiis 1703, pp. 476-477; A. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, Roma-Milano 1717, II, pp ...
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STIGLIANI, Tommaso (Tomaso)
Andrea Lazzarini
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 94, 2019
Nacque a Matera il 28 giugno 1573 da Giovan Domenico e da Geronima di Antonio d’Adamo, primo di almeno [...] la quale apponevano le loro firme Lottario Conti, Ludovico Sanmartino d’Agliè, Francesco Bracciolini, Giuseppe Teodoli i manoscritti di Stigliani confluirono nelle collezioni librarie di Sforza Pallavicino, suo estimatore (lo elogiò come maestro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] antifascisti, tra cui Gaetano Salvemini, Piero Calamandrei, Ernesto Rossi, Ludovico Limentani, Piero Jahier e Carlo Rosselli. Nel 1924 fonda, dell’Unione nazionale diretta da Amendola, insieme a Carlo Sforza e Meuccio Ruini, e tra i primi firmatari ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] optato in un primo tempo per la seconda motivazione, Giovanni seguì poi le indicazioni del cardinale Ascanio Sforza e di Ludovico il Moro, accettando la mancata consumazione per incapacità propria, nonostante continuasse poi a sostenere più volte il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] Die x Decembris 1513. Niccolò Machiavelli in Firenze
Ludovico Ariosto
Lettera di Ludovico Ariosto al duca Alfonso d’Este
Ill. et inchina sì dolcemente col gesto de la riverenza, che ci sforza a credere che in tal atto si rappresentasse inanzi al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] in vincer me che gloria spera?
Gaspare Visconti
Canzoniere per Bianca Maria Sforza, XV
Spesso cum me medesmo entro in stupore
ch’avendo tu de ’Este, per poi spostarsi a Milano, alla corte di Ludovico il Moro, dove entra in contatto con alcuni tra i ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] (Lettera di Esterolo Visconti podestà di Como al Duca Francesco Sforza, 1451; cit. da Tavoni 1992: 217)
(2) fi fato crida e comandamento, per parte del nostro magnifico segnor meser Ludovico da Gonzaga, segnor general della cità de Mantoa, al qual De ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] esilio, nel marzo 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo italiano e promotore della 1903; E. Bollorini, Vita e opere di S. P., Messina 1916; G. Sforza, S. P. a Venezia, 1820-1822, Venezia 1917; R. Barbiera, S. P ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....