Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Parigi, che è la tavola eseguita da L. per la confraternita, che Ludovico il Moro volle per sé e che passò a Luigi XII; l'altra 1483 al 1500 egli attese all'immane monumento equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] dei baroni, di cui represse spietatamente la congiura. Sposo (1465) di Ippolita Marzia, figlia di Francesco Sforza duca di Milano, diede la figlia Isabella in moglie, anziché a Ludovico il Moro (secondo i propositi di Ferdinando I) a Gian Galeazzo ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] rado e in minor numero che nei tempi antichi (fig. 26).
Leonardo da Vinci, in una lettera del 1484 diretta a LudovicoSforza, scriveva: "Item farò carri coperti e sicuri inoffensibili, i quali entrando intra li inimici con sue artiglierie, non è sì ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] , voll. 2, Parigi 1896; La politique du marquis de Mantoue pendant la lutte de Louis XII et de LudovicoSforza, 1498-1500, Le Puy 1892; Une ambassade Vénitienne au cardinal d'Amboise, in Nuovo Archivio Veneto, XVII, parte 1ª. Inoltre, G. Filippi ...
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Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] Parigi 1888, da rettificare in parecchi punti, cfr. Buser, Die Beziehungen der Medicäer zu Frankreich, Gotha 1875; A. Segre, LudovicoSforza il Moro e la repubblica di Venezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, in Arch. stor. lombardo, XXVIII-XXX ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Castello eseguito nel 1904 da L. Beltrami. Nel 1466, alla morte di Francesco Sforza, il castello era ultimato; ebbe aggiunte sotto Galeazzo Maria Sforza e Ludovico il Moro: la ‘ponticella’ attribuita a Bramante; il portico dell’elefante; la loggia ...
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Matematico (Borgo San Sepolcro 1445 - Roma 1517). Frate francescano, insegnò matematica in molte città italiane e fu autore del primo trattato generale di aritmetica e algebra pubblicato a stampa (1494). [...] trattato; insegnò anche a Roma e a Napoli. A Milano fu, insieme con Leonardo da Vinci, agli stipendi di Ludovico Maria Sforza. Nel 1501-02 era iscritto fra i lettori dello Studio bolognese.
Opere
La sua Summa de arithmetica, geometria, proportioni ...
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Figlio (Ferrara 1431 - ivi 1505) di Niccolò III e della sua terza moglie, Ricciarda di Saluzzo. Duca nel 1471, portò avanti una politica di distensione tra i vari Stati della penisola, non non riuscendo [...] politica di pace tra i vari principi italiani, si sforzò di realizzare questo suo ideale attraverso i matrimoni: infatti Francesco Gonzaga, promettendo infine la figlia Beatrice a Ludovico il Moro. Successivamente, nei complicati contrasti tra ...
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Figlia (Avigliana 1449 - Fossano 1503) del duca Ludovico di Savoia, sposò nel giugno del 1468 Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano. Quando il marito cadde assassinato (26 dic. 1476), essa prevenne le [...] di Genova al dominio sforzesco (giugno 1478), si affidò al ferrarese Antonio Tassini, che le consigliò il ritorno di Ludovico il Moro. Questi, fatto giustiziare il Simonetta (1480), si impadronì del governo e costrinse B. ad abbandonare Milano e ...
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Figlia (Napoli 1470 - Bari 1524) di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli. Sposò (1489), per rinsaldare i rapporti tra Milano e gli Aragonesi, il duca Gian Galeazzo Maria Sforza. A Milano dovette sottostare [...] all'ambiziosa Beatrice d'Este, moglie di Ludovico il Moro, il quale, messo da parte il nipote Gian Galeazzo, era divenuto il vero padrone del ducato. ...
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empire
(o émpiere) v. tr. [lat. implēre, comp. di in- e plēre (usato solo in composizione e nei der.: cfr. plenus «pieno»)] (pres. indic. émpio, émpi, émpie, empiamo, empite, émpiono; pres. cong. émpia, ecc.; imperat. émpi, empite; pass. rem....