CONTI, Giovanni
Michel E. Mallett
Primogenito di Alto d'Aldobrandino dei ramo di Valmontone, nacque probabilmente nel secondo decennio del XV secolo.
È ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1437, [...] in perpetuo ai suoi servizi. Fu allora che Ludovico Foscarini nella sua famosa lettera a Francesco Barbaro, di Venezia dopo la morte del padre e sposò Ginevra dei Pico della Mirandola; Pierpaolo, che sposò Giulia Sforza; Gerolamo, che divenne ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] accanto ai nomi di Ermolao Barbaro, Domenico Grimani e Pico della Mirandola, "quorum omnium splendore adeo illustrata est Italia de questi francesi". Dell'ambasceria del B. presso Ludovico ci rimane, vero monumento di diplomazia viva, la serie ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] divenne archiatra, nomina confermata nel 1516 dal successore Ludovico II. Durante la permanenza alla corte di la polemica sull'astrologia, in L'opera e il pensiero di Pico della Mirandola nella storia dell'Umanesimo. Atti del Convegno, Mirandola, ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Biblioteca comunale, Mss., cl. I.396), dedicata a Ludovico Trotti (il condottiero estense fatto prigioniero dai veneziani nella gli ambienti legati al frate riformatore, di cui Giovanni Francesco Pico era sodale. Le tre lettere contenute nel ms. cl ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] di impadronirsi dell'ex marchesato di Fivizzano, su cui entrambi vantavano diritti. In un primo momento fu lo zio, favorito da Ludovico Sforza e dal re di Francia Carlo VIII, a spuntarla: per reazione il M. si allontanò allora dagli Sforza e si ...
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DAL POZZO, Zaccaria (Zacharias de Feltre, Zacharias de Puteo)
Concetta Bianca
Nacque a Feltre (Belluno) intorno al 1425, come si deduce dal suo curriculum studii, da "ser Zaniacobus".
Il padre si trasferì [...] 22 luglio 1458 è testimone all'atto di vendita con il quale Ludovico Podocataro compra da "lacob hebreus" un codice di Orazio, l lo Studio di Padova e nel 1480-82 ebbe come discepolo Giovanni Pico della Mirandola (G. Biasuz, Il filosofo G. J. Dal ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] estraneo l’incontro con il pio eremita bassanese Ludovico Rizzi, alla morte del quale fu presente nel Biasuz, Le relazioni di A. P. e di Iacopo da Feltre con Giovanni Pico della Mirandola, in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, XXXII (1961), ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] dicembre arrivarono a Milano dove, a causa della malattia di Ludovico il Moro, si incontrarono con il card. A. presso l'università per sostenere l'accusa di eresia lanciata contro Pico della Mirandola da Innocenzo VIII, che - proprio durante il ...
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DELLA TORRE, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Nacque da Giacomo e da Dorotea Trivulzio, molto probabilmente in Friuli, dove risedeva il ramo di Valsassina della famiglia (Litta). Abbandonata la regione [...] che fu protonotario apostolico e divenne consigliere di Ludovico il Moro, Gasparo, Agostino, agostiniano, dell'umanista e copista greco fossero arrivati in possesso di Giovanni Pico della Mirandola (E Barbaro, Epistolae, orationes et carmina, a ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] allievo del grammatico parmense Luca Pizzo (Affò, p. 289) o Pico (Crotti), alla cui morte, avvenuta secondo l'Affò intorno al lettera di dedica a Marchesino Stanga, segretario ducale e ministro di Ludovico il Moro, dalla quale si evince che il L. basò ...
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