Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] (B. Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età barocca, cit., perciò ricollegare quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta, di p. 239), dal quale si sarebbe invano sforzato di uscire. Era, invece, proprio l’aspirazione ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Stato, sono racchiuse in una breve affermazione di Mario Pettoello, legale dell’Istituto centrale di credito, Ella porta alla Banca e gli sforzi da Lei fatti per migliorarne e e un allegato, scritto da Ludovico Montini, dal titolo L’Azione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fare (l’esempio addotto era quello di Ludovico Antonio Muratori con i suoi Annali d’ tutt’altro che lineare: lo sforzo di coordinamento e di regolamentazione che inglesi col loro canvass in favore de’ loro mariti, de’ loro fratelli, degli uomini del ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] sollecitudine del cardinale Riario Sforza provocò finalmente la convocazione dell di Stato Ludovico Jacobini per , G. Aureli, La politica di Leone XIII, da Luigi Galimberti a Mariano Rampolla su documenti inediti, Roma 1912, p. 50.
102 ASV, A ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] dello Stato milanese, con l’avvento al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo di rovina e restaurazione (o , quali Ermolao Barbaro il Vecchio e Ludovico Foscarini da un lato, e Francesco Sforza dall’altro, Biondo fu indotto a ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] compì per contro ogni possibile sforzo per intensificare le relazioni con in Congreso internacional "Las sociedades ibéricas y el mar a finales del siglo XVI", VI, El área Vareschi, La legazione del cardinale Ludovico Madruzzo alla Dieta imperiale di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] il 1414 dal re di Napoli, Ladislao d'Angiò-Durazzo. Intanto Filippo Maria Visconti, divenuto nel 1412 unico erede del Ducato di Milano, era riuscito Ducato di Milano, dove rientrò Massimiliano Sforza, figlio di Ludovico il Moro. Anche Genova sfuggì ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] ricevette ia notizia della morte del marito, Maria Salviati fece partire C. per nel rivelare la congiura filofrancese di Ludovico Dell'Armi e di Giulio de' contrasti con Francesco, è legato l'assassinio di Sforza Almeni, compiuto da C. I il 22 maggio ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Albergati. Su un cavallo bianco cavalcò da S. Maria sopra Minerva fino a S. Pietro e il e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d V, Pie II (1417-1464), Paris 1878; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa Niccolò ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] gamma di attività. Nella famosa bozza della lettera a LudovicoSforza, duca di Milano, detto il Moro (1452-1508), (prima metà del XIV sec.), Conrad Kyeser (1366-1405 ca.), Mariano Daniello di Jacopo Vanni detto il Taccola (1382-1458), Giovanni Fontana ...
Leggi Tutto