CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] tra cui Girolamo e Sforza Pallavicino, Giulio Boiardo, Giulio Landi, Ludovica Trivulzio, Camilla de' moghe una monaca, è bellissima et giovanissima, la qual dice el suo marito non conoscere altra Trinità che la gola, la lussuria et l'avaritia. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dodici anni nel convento milanese di S. Maria delle Grazie e vi riceveva la prima il B. si compromette con gli Sforza; cosicché nel 1515, quando i Francesi Giovanni Leone e l'Itinerario di Ludovico de Varthema). Questo orientamento nella scelta ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 1815, Pellico si appoggiò molto a Ludovico di Breme, alfiere del romanticismo ed edito solo nel 1963 da Mario Scotti con le Lettere milanesi) e Bollorini, Vita e opere di S. P., Messina 1916; G. Sforza, S. P. a Venezia, 1820-1822, Venezia 1917; R. ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] oratoria", che in Milano, alla corte di Ludovico il Moro, fiorì promossa dalla duchessa Beatrice duca di Bisceglie, primo marito di Lucrezia Borgia, e il dovere dell'attenzione. Come scriveva a Caterina Sforza: "Secondo le cose che occorreno così de ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] lingua francese.
Si ricorda a proposito l'aneddoto onde Maria Carolina Murat soleva dire: "Quando parlo col Montrone, canti, composto in morte del conte Ludovico Vittorio Savioli, suo vecchio amico.
musicata dal duca Riario Sforza (Venezia 1805),di ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] . Rime cortigiane dedicò al pontefice Alessandro VI, al duca Valentino, a LudovicoSforza, al cardinale Farnese, futuro Paolo III, e ad altri personaggi. Scrisse anche un Ternale a Maria Vergine.Alla morte di Giulio II (1513) agognò per il fratello ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] , partecipando a parecchie spedizioni militari. Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da Ludovico il Moro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di eloquenza. Lasciò ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] i Ragionamenti. a testimonianza di uno sforzo costruttivo che non poteva non ricadere su si conclude proprio col «vituperio» del marito sperimentato da due eroine della medesima giornata, tempestosi successi alla caduta di Ludovico il Moro è la terra ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] su suggerimento del cardinale Francesco Ludovico di Borbone, è il servizio del cardinale Sauli, Giovanni Maria Cattaneo, anche lui cortigiano del cardinale senza parte, senza essere comprato da grazia né sforzato da odio"; la verità "sta al suo luogo ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] inoltre il vescovo di Catania Nicola Maria Caracciolo, sospettato poi di simpatie fece uscire, sotto il nome di Isabella Sforza e con dedica al Truchsess, il trattato in italiana tradotto, con dedica a Ludovico Rangone, nel quale, come già nelle ...
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