PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] aveva determinato la fuga di LudovicoilMoro, aveva compreso che Siena domenicana e la chiesa di S. Maria Maddalena fuori Porta Tufi, dedicata il 21 maggio 1512, seguito meno di due mesi dopo dalla moglie, Aurelia.
Secondo le disposizioni dettate ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] il card. d'Aragona e il duca Ercole d'Este.
Nel 1485, quando LudovicoilMoro era ormai saldamente al potere, ilMoroil C. si rifugiò con la famiglia fuori di Milano, in un suo possedimento a Niguarda, e nel 1503 dette cura di Gian Maria Bonelli, che ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] LudovicoilMoro, ed il fondatore della dinastia che governava Milano, ha per lei parole che suonano a biasimo (p. 876); ma egli, fedele al principio della narrarazione storica documentata, riporta, come si è detto a fianco del marito, ma seppe ...
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Famiglia nobile italiana, capostipite della quale si considera Muzio Attendolo (v.). Questi, appartenente a famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna, ebbe da Alberico da Barbiano il soprannome [...] della madre Bona di Savoia, il governo effettivo del ducato fu poi usurpato da Ludovico (v.) ilMoro. I molteplici vincoli di parentela sembravano garantire il potere di Ludovico: il fratello Ascanio Maria, cardinale dal 1484, lo rappresentava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dettoil Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e ilMoro a Francesco Bacone, dal Beato Renano (Bild, detto Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo di rovina e restaurazione pubblicati ormai sotto LudovicoilMoro; e infine il De bello neapolitano può essere detto di Bartolomeo Sacchi dettoil Platina, che a Valla contrappose il suo De ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Savoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano subito congratulati per la sua elezione milanese: LudovicoilMoro patteggiò . Renazzi, Storia dell'Università degli Studij di Roma detta comunemente la Sapienza, I, Roma 1803, pp. ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] detta degli sposi, con una certa indulgenza.
Fra il sesto e il quinquennale con Giangaleazzo Sforza (o meglio LudovicoilMoro) e col Medici. A causa pp. 70, 72 s.; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza: lacreazione di un cardinale "di famiglia", in ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] festosa per le nozze di sua sorella Beatrice d'Este con LudovicoilMoro - da un lato si rammarica perché egli non possa marito d'Ippolita Sforza, lo stesso una cui perdita al gioco, a detta di M. Bandello, avrebbe preoccupato il G., laddove, a detta ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] un moro gigantesco e tutto muscoli: avvintisi fortemente i due, il G , ecco che il relativo dettato è "datum il G. è al fianco d'Uberto Pallavicino, marchese di Zibello e marito d'una sua zia paterna, di contro alle minacce di Ludovico Rangone, marito ...
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