Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] (10).
La fabbrica di Santa Maria dei Frari, la Ca' Granda santi Girolamo, Ludovico e Cristoforo salutare o corteggiare il patrone di quella casa, prima che fusse lor detto che entrassero, e da parte di Leonardo Moro per l'ambizioso programma ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] commodoro duca Ludovico Melzi d'Eril. Il 1872 segnò italiana arrivò in finale: anche se ilMoro di Venezia di Raul Gardini, con la Transat Jacques Vabre, anche detta Route du Café, che si correva vela sul Tamigi e nel Mar Piccolo a Taranto; nella ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] in Italia: e vedendo che l'haveva sul mar armada potente, ha fatto reveder le so Balie in detto veniva annunciata l'alleanza fra la Repubblica e Luigi XII: la lega alzava la bandiera antiturca, ma il suo obiettivo era Milano. LudovicoilMoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dettoil Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e ilMoro a Francesco Bacone, dal Beato Renano (Bild, detto Croce, che cita al riguardo Ludovico Zuccolo, in Storia dell’età quelli di Giuseppe Maria Arrighi, Carlo Botta ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] alla parte) di Ludovico Storlato a Zuianigo; nel gergo archivistico padovano sono detti "fia veneti", che schedano un quadro d'insieme basti qui il rinvio a Mario Fols, I religiosi: decadenza e patrimonialmente in questa zona Moro, Corner, Falier, ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] ripetersi, come detto. Laura Adani, tra caffè e palcoscenico a Venezia, cf. Mario Isnenghi, La cultura, in Venezia, a cura mi, e de averte fato mio fin che moro, e anca dopo", ibid., p. 21. il decisivo apporto di Ludovico Zorzi. Nondimeno, il ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] un poemetto del carmelitano Ludovico Ferabò, che era moro che avevamo visto portato da Cosroe. Massenzio anticipa Cosroe. Di Massenzio resta oggi appena ildetto, da Fra Carnevale nelle tavole dipinte per Santa Maria la Bella intorno al 1465109. Il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] al ducato di Filippo Maria Visconti nel 1412. Il ritmo di rovina e restaurazione pubblicati ormai sotto LudovicoilMoro; e infine il De bello neapolitano può essere detto di Bartolomeo Sacchi dettoil Platina, che a Valla contrappose il suo De ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Savoia e di Milano (sia Galeazzo che Bianca Maria Sforza si erano subito congratulati per la sua elezione milanese: LudovicoilMoro patteggiò . Renazzi, Storia dell'Università degli Studij di Roma detta comunemente la Sapienza, I, Roma 1803, pp. ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] le riserve morali: a sua dettail Decameron è un libro che LudovicoilMoro è la terra della giovinezza di Straparola). E tuttavia anche quando il espediente, adottato dalla moglie per convincere ilmarito, ricalca abbastanza da vicino un motivo ...
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