PRIULI, Antonio Marino
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Antonio Marino. – Nacque a Venezia il 17 agosto 1707. Il padre, il patrizio Antonio Marino (del quondam Alvise), fu podestà a Bergamo e censore: apparteneva [...] suo amore per la cultura e l’erudizione: raccolse privatamente una ricca biblioteca, poi ceduta dagli eredi al conte LudovicoManin, ma ricordata ancora a metà Ottocento da Emanuele Antonio Cicogna (1847, p. 582) come una delle più ricche collezioni ...
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ZAGURI, Pietro Marco
Valentina Dal Cin
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1738, dal patrizio Pietro Angelo e da Caterina Corner.
Dopo la scomparsa del nipote Pietro nel 1795 e quella del fratello, il senatore [...] vescovo, che nel 1787 in una lettera pastorale ne riconobbe la legittimità sociale e religiosa. Anche una lettera ducale di LudovicoManin del 1794, reclamante il rispetto dovuto ai luoghi di culto, incontrò il favore di Zaguri, che nel corso della ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] St. veneta, 32: G.A. Cappellari Vivaro, Campidoglio veneto, II, cc. 653-654; reg. 35: Cronaca veneta e dogi sino a LudovicoManin, c. 71; Avogaria di Comun, Balla d'oro, regg. 164, t. III, c. 214v; 107: Cronaca matrimoniale, c. 159r; Segretario alle ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] l'ammirazione che lo circondarono in vita. L'Accademia di Venezia possiede 4 sue statuette di terracotta donate dal conte LudovicoManin.
Presso i Civici Musei di Udine si conserva un busto di Antonio Canova in argento, traduzione in piccolo formato ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] doveva avere i ritratti dei dogi sotto il governo dei quali era sorta e viveva, il G. dipinse il Ritratto di LudovicoManin, eletto doge nel 1789 (Zanetti, 1792): l'opera è andata dispersa alla stesa maniera dell'Imperatore Francesco II d'Austria ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] C. si stabilì a Venezia dove divenne, nel 782, membro dell’Accademia di pittura. Ritrasse i dogi Paolo Renieri e LudovicoManin (a mezzo busto; Venezia, Civico Museo Correr), il papa Pio VI (esiste un’incisione del ritratto) durante il suo passaggio ...
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GIACONI (Giacconi), Vincenzo
Alessandra Ancilotto
Nacque il 3 febbr. 1760 a Tremignon (oggi nel comune di Piazzola del Brenta), piccola località presso Padova, da Francesco Giacon e Pasqua Corrà. Nonostante [...] ritratto di Jusuf Pascià gran visir, da un dipinto di Ferdinando Tonioli, e l'anno seguente con il ritratto del doge LudovicoManin, da un dipinto di B. Castelli. Il G. cominciò a essere conosciuto anche fuori del Veneto quando diede alle stampe un ...
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BURATTI, Benedetto
Elena Bassi
Nato a Bologna il 1º ag. 1724, si trasferì con la famiglia a Venezia nel 1736; avrebbe voluto intraprendere la professione dell'architetto, ma fu ostacolato dai suoi. [...] fu proclamato vincitore Giannantonio Selva. Divenne amico di quest'ultimo, come del suo maestro Tomaso Temanza; e fu intimo di LudovicoManin, ultimo doge di Venezia.
Su suo disegno si ricostruì il campanile di S. Giorgio in Isola, crollato nel 1774 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] come usava, il cognome della famiglia aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] con le repubbliche resistenziali del Mazzini e del Manin, il Guerrazzi fu prevenuto dai moderati nel Valle di Casanova e F. Persico, od ecclesiastici come A. Capecelatro e Ludovico da Casoria) e con umanisti "pratici", epperò a lui affini, del ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...