MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] se proprio a lui – uomo dai vasti rapporti, da Ludovico Antonio Muratori a Giovanni Poleni – Apostolo Zeno scrisse da Vienna IV, Venezia 1834, p. 384; V, ibid. 1842, p. 570; [L. Manin], Feste… a Federico IV…, in Il Vaglio, I (1836), pp. 157-59; E. ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] al 1718 si deve porre la decorazione del presbiterio e dell'abside del duomo di Udine, commissionata ancora una volta dai Manin, con Episodi dell'Antico e Nuovo Testamento in enormi riquadri alle pareti, e nelle vele della volta Voli di angioli.
Tra ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] commissione di esperti, annoverati tra noti artisti e docenti dell'Accademia, ordinata dal governo provvisorio di D. Manin per valutare il patrimonio artistico della città nel tentativo di sostenere la sollevazione popolare antiaustriaca. Negli anni ...
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ZAMBECCARI, Livio.
Giacomo Girardi
– Nacque a Bologna il 30 giugno 1802, figlio del conte Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Diamante Negrini.
Il padre fu un uomo d’azione e uno studioso [...] parenti vicini agli ambienti della corte del duca Carlo Ludovico, che intercedettero presso le autorità pontificie perché gli fosse tra gli altri, i capi della rivoluzione veneziana Daniele Manin e Niccolò Tommaseo. Proprio in vista dell’arrivo di ...
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ROCCATI, Cristina
Miriam Focaccia
– Nacque a Rovigo il 24 ottobre 1732 da Giovan Battista e da Antonia Campo, ambedue appartenenti a famiglie dell’aristocrazia cittadina.
Di ingegno acuto e vivace sin [...] una lettera del 6 maggio 1751 inviata al segretario dei Concordi Ludovico Campo, Silvestri descrisse la cerimonia: «si portò [la Roccato di S. Marco, per merito, di sua Eccellenza il Signor Lodovico Manin, Venezia, 1764, p. 49 e pp. 50 s.; Rime di ...
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LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] indetto dal Comune di Schio per le sculture monumentali dei fratelli Ludovico e Valentino Pasini, annoverate tra le sue opere migliori per Scuola superiore di architettura, e il busto di Daniele Manin (1936) per la Biblioteca dell'Ateneo veneto, del ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] tratti inconsueta unita a senso sicuro dei volumi. Venezia, palazzo Dolfin-Manin a S. Salvatore: gruppo di Enea, Anchise e Ascanio (ammirato dove vennero battezzati i numerosi figli di Carlo: di Ludovico, nel 1649, fu padrino Pietro Richi, detto il ...
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donna-simbolo
(donna simbolo), loc. s.le f. Donna che personifica un tipo ideale o rappresenta in sé ideali e aspirazioni collettivi. ◆ Dall’elenco manicheo della musica «buona» e «cattiva» non sfugge neanche la canzone. Genere popolare e...