CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] C. è indicato presso Assisi insieme con Ludovico Michelotti alla guida di settecento cavalieri. Tuttavia egli R. Predelli, Venezia 1896, pp. 58, 59 s., 187 5.; I. Ludovisi, Documenti aragonesi inediti dal sec. XV…, in Boll. d. Società di storia ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] causa dei suoi troppi impegni - ai due soci Ludovico Leonetti e Giacomo Vezzani. La società venne peraltro design, Bari 1972, tav. 42; H.H. Hawley, The Boncompagni-Ludovisi-Ottoboni casket, in The Bullettin of the Cleveland Museum of art, LXII ...
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STATI, Cristofano
Donatella Pegazzano
(Cristoforo). – Nacque a Bracciano nel 1556 da Francesco. Il nome del padre è desumibile dall’immatricolazione dell’artista, indicante il suo patronimico, nella [...] Cleopatra (Roma, Dexia Crediop), esposta un tempo nel casino Ludovisi di porta Pinciana, a pendant della Venere Cesarini di Giambologna con la scultura romana coeva ma anche dalla vicinanza con Ludovico Cigoli, anche egli ospite in quegli anni a Roma ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] antenna mobile. Dal 1713 operò sotto le direttive dell’economo Ludovico Sergardi, senese, il quale si avvalse delle invenzioni di 1734 operò il trasporto dell’obelisco Sallustiano da villa Ludovisi alla piazza antistante alla cattedrale di S. Giovanni ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] qualche grado onorato perché nel fiore dell'età era stato grato a Ludovico Sforza, e poi famoso per l'amore noto di quella Madonna" con Venezia. Nel settembre, avvalendosi del bolognese Girolamo Ludovisi, inviò un messo alla Serenissima per offrire l' ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] ’incarico di seguire questa nuova sessione di trattative ad Alessandro Ludovisi, suo padrino e futuro papa Gregorio XV, con il soddisfatto. Portò con sé, tra gli altri, il letterato faentino Ludovico Zuccolo, che, di lì a qualche anno, gli dedicò una ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Francesca Mariano
– Ignoti sono l’anno e il luogo della nascita: Giovanni Baglione e Carlo Cesare Malvasia non forniscono informazioni, mentre secondo i repertori di Michael [...] seguente fu pubblicata La cicala, unica raccolta di sue sole poesie.
Presso i Ludovisi ricoprì numerosi e variegati incarichi: segretario del cardinale Ludovico e decoratore del suo palazzo ducale a Zagarolo, custode dei giardini di porta Pinciana ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] nel 1382, il papa lo inviò a Napoli con i cardinali Ludovico Donati e Nicolò Moschini, per migliorare i rapporti con Carlo III. del fratello Pietro, che sposarono rispettivamente Giovanni di Nicolò Ludovisi, poi conte di Aigremont e senatore di Roma, ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] ebbero una certa notorietà Lavinia, che sposò Orazio Ludovisi, fratello di Gregorio XV, e soprattutto Antonio, 100-101, 157; L. Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma, Ludovico Agostini, Bari 1957, p. 88; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] un certo Filippo di Nicolò Ligo (o Ludovisi). I particolari dell'avvenimento non sono peraltro 22/18, prot. 33, c. 21; Giovanni Malvasia, reg. 54/3, cc. 17v-22v; Ludovico Panzacchi, b. 38, 1484 nov. 12; Ufficio dei memoriali, voll. 319, c. 124; 320, ...
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