SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] Caterina de' Nobili, ma che vendette poi ai Ludovisi.
Delle ricchezze di Sforzino furono eredi in parte i patr., XXXII (1909), p. 236 segg.; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Ludovico il Moro, Milano 1913-23; L. Cerri, I conti Sforza-Visconti e il ...
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VALESIO, Giovanni Luigi
Vincenzo Golzio
Pittore e incisore, nato a Bologna circa il 1579. Figlio di un soldato spagnolo, già trentenne si mise alla scuola di Ludovico Carracci. Venuto a Roma, vi fu [...] la decorazione, ora in massima parte scomparsa, della cappella di Santa Rosalia in Santa Maria dell'Idria; dipinse nella villa Ludovisi opere poi distrutte, e nel chiostro della Minerva il ritratto di Pio V, un'Annunziata, la Religione che vince l ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Massimi (1613), Giulio Savelli (1614) e Alessandro Ludovisi, arcivescovo di Bologna (1616). I negoziati, che ’affresco raffigurante l’Assunzione della vergine Maria, opera di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, presente nella cupola della cappella ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] , Londra 1967, p. 119 ss.; C. M. Brown, art. cit., in Art Β, LXVI, 1984, p. 500 ss.
Ludovisi. - L'imponente c. di sculture raccolta dal cardinale Ludovico nella villa a Porta Pinciana tra il 1621 e il 1632 trae per lo più origine da donazioni e ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] condizioni delle banche cattoliche e un allegato, scritto da Ludovico Montini, dal titolo L’Azione cattolica e le banche dall’altro. Il 9 febbraio 1923 Francesco Boncompagni Ludovisi divenne il presidente e Carlo Vitali amministratore delegato. ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . e Sisto Badalocchio potrebbero essersi recati a Bologna da Ludovico Carracci. È possibile che alla seconda parte dell'alunnato architetto di palazzo. Ma i pittori di papa Ludovisi non dominarono completamente la scena; soprattutto il cardinale ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] , III, 317; A. Prandi, Villa Lante al Gianicolo, Roma 1954.
Ludovisi (Boncompagni). - Villa già Del Monte presso Via Veneto.
Bibl.: Bellori, all'acquisto delle collezioni Sieber e Michel.
Re Ludovico (intorno al 1820) fece numerosi acquisti; dal ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di Verona). A Milano, dopo la parentesi collezionistica di Ludovico il Moro, che tramite il Caradosso ottenne statue e pietre esempi sono il Museo Nazionale Romano (con le collezioni Ludovisi e Kircheriana), la Galleria Borghese, il Museo di Palazzo ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] volontà del defunto; prestarono somme cospicue anche a L. Ludovisi e agirono come banchieri di alcuni nunzi, come Ottavio Mirto con la produzione dei maestri maggiori bolognesi ed emiliani (Ludovico e Annibale Carracci, Guido Reni, Francesco Albani, ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] dell'amico, sebbene poco dopo l'elezione di papa Ludovisi ottenesse l'ufficio di vicereggente del Collegio medico, con e fu al corrente dei malanni, fra gli altri, di Annibale e Ludovico Carracci e Agostino Tassi (Considerazioni, I, pp. 217-219, 252). ...
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