BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] le prefazioni e gli argomenti; lodato dal Chiabrera, da Ludovico d'Agliè, da Ottavio Tronsarelli, che lo chiamò " 1758, pp. 160 s.; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 553; G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] nulla altro che pianto, al mondo dura!
(Petrarca, Canz. CCCXXIII, 72)
(iv) forma esortativa:
(11) A nemico che fugge, ponti d’oro
(cit. ; che rade
volte il ben far senza il suo premio fia
(Ludovico Ariosto, Orl. fur. XXIII, 1-2)
Quando la sentenza è ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] la Lombardia degli anni tempestosi successi alla caduta di Ludovico il Moro è la terra della giovinezza di mentre i mascheroni tragici di Tancredi, Ghismonda e Guiscardo (Decameron, iv, I) ricoprono di nuovo Currado, Tiberia e Sergio. Ebbene, ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Schutzen, vnd Schirmherren, Vormund vnd Erhalter»), come Costantino, Gioviano, Teodosio, Valentiniano I, Carlo Magno, Ludovico il Pio, gli Ottoni, Carlo IV di Lussemburgo e infine Carlo V d’Asburgo, che avrebbero impiegato tutto il potere concesso ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] , riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze e Sisto IV, della quale anche quando l'autore scriveva non era certo spenta l larghissime e precise illustrazioni del Bel libretto che Ludovico Domcnichi stampò nel 1548 servendosi di un esemplare ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] a Modena si veda SERGIO BERTELLI, Erudizione e storia in Ludovico Antonio Muratori, Napoli, Istituto italiano per gli studi storici, I96o storica del Risorgimento e dell'unità d'Italia» , vol. LX, s. IV, Modena, S.T.E.M.- Mucchi, 1963, pp. 123 sgg., ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] con la famiglia (aveva sposato nel 1502 Marietta di Ludovico Corsini la quale, benché quasi illetterata, gli fu non s'intendevano di guerra rispose che «i francesi non s'intendevano di stato»» (in «La Critica», Napoli, anno XXII, 1925, fase. IV). ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . In questo periodo inviò due carmi all'amico e allievo Ludovico Merchenti, che aveva una villa sul lago di Garda (Tibi G. G. e il suo insegnamento a Verona, in Verona e il suo territorio, IV, 2, Verona 1984, pp. 31-50; M. Tavoni, G. e l'ambiente ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , scritto su suggerimento del cardinale Francesco Ludovico di Borbone, è il risultato della partecipazione 1958; III, Historiarum tomus primus, a cura di D. Visconti, ibid. 1957; IV, Tomi secundi pars prior, a cura di D. Visconti, ibid. 1964; V, Tomi ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] carattere descrittivo e dipende largamente dalla nota relazione di Ludovico Guicciardini. Fra i suoi clienti il C. vantava Histoire du Peuple de Genève depuis la Réforme jusqu'à l'Escalade, IV, Genève 1877, pp. 295-297), che si basarono sul volume 49 ...
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cicloposteggio
s. m. Punto di raccolta, posteggio per biciclette. ◆ Basta una tessera elettronica rilasciata dai Comuni e le due ruote si possono prelevare in qualsiasi punto della città e riconsegnarle anche in altri «cicloposteggi». (Stampa,...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...