MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato e vi riuscì Sforza a Milano e l'inizio di un nuovo principato, III, p. 297; IV, p. 33; N. Ferorelli, Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] Carlo VIII; e inoltre finì il buon accordo con Ludovico il Moro, preoccupato per il matrimonio d'Isabella d' E. Carusi, I capitoli della lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la repubblica di Genova, in Arch. muratoriano, n. ...
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NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] di Leone IV e specialmente sotto quello del suo successore Benedetto III, il consigliere più ascoltato del pontefice e il maggiore ispiratore della politica della Chiesa. Perciò, senza contrasti, anzi col favore dello stesso imperatore Ludovico II, ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] a morte (ma, per l'intervento di Lotario, non giustiziati) è forse il più significativo di una serie di conflitti sorti fra Ludovico e L. e che culminarono con l'improvvisa venuta del primo a Roma quando (855) le denunce del magister militum Daniele ...
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PLATINA
Aldo ROMANO
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. Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nacque nel 1421 a Piadena o Platina presso Cremona, morì nel 1481 a Roma. Seguì dapprima la carriera militare, studiò poi a Mantova con [...] in seguito sostituì come precettore dei figli del marchese Ludovico Gonzaga. Si diede, con la passione propria dei suoi , il P. riottenne onori e fortuna dopo l'elezione di Sisto IV Della Rovere (1471). L'ultimo decennio della sua vita fu tranquillo ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] nel 1335 e nel 1336 le trattative per la conciliazione intavolate da Ludovico il Bavaro, che, respinto da questa parte, entrò nel 1337 promossa dal 1337 fra Alfonso XI di Castiglia e Alfonso IV di Portogallo ebbe il merito di consolidare gli stati ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Lotario, la lotta si apre fra Carlo di Francia e Ludovico di Germania, sia per la successione degli stati italo- di Francia e il papa Bonifacio VIII (v. bonifacio viii; filippo iv).
Il conflitto finiva, dopo l'attentato di Anagni (7 settembre 1303 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Torino 1896-1906); E. A. Freeman, History of Sicily, I-III, Oxford 1891-92; IV, ed. da Evans, 1894 (trade. ted. di B. Lupus, Lipsia 1895-98); Pietro II (1337-1342) e la minorità di suo figlio Ludovico, le lotte tra i Chiaramonte e i Palizzi da un ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fino a un certo punto, fra papa e imperatore, tra Enrico IV e Gregorio VII, che si dolse di un sottinteso senso di ostilità degli ultimi anni, dalla fatale conclusione del dogato di Ludovico Manin, dal fatuo regime democratico immolato a Campoformio ( ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] sono seguite proposte di G. Perrotta, in Studi it. di filol. class., n. s., IV, p. 125; id., Athenaeum, n. s., VI, p. 125 (un'altra cronologia chiama a dirigere la biblioteca ducale di Modena Ludovico Muratori, prima impiegato all'Ambrosiana; dopo la ...
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cicloposteggio
s. m. Punto di raccolta, posteggio per biciclette. ◆ Basta una tessera elettronica rilasciata dai Comuni e le due ruote si possono prelevare in qualsiasi punto della città e riconsegnarle anche in altri «cicloposteggi». (Stampa,...
citta allargata
città allargata loc. s.le f. Nucleo urbano che comprende il centro storico di una città e si estende ai quartieri che presentano i caratteri di un’urbanizzazione consolidata; comprensorio territoriale che riunisce più centri...