COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] di lui. Ludovico Gonzaga intervenne allora a difendere il suo protetto, 1479), ricorda di averlo visto, fanciullo, alla corte estense, circondato di De latinae linguae reparatione dialogus, in Opera omnia, IV, Basileae 1560, c. 331; Id., Elegiae, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] Londra, raffigurante un Fanciullo che legge Cicerone che, per il paesaggio sullo sfondo e per il gioco di "nature morte importanza, fu completata da Ludovico Brea (Chastel, 1993, pp. 190 s.).
Sempre a Pavia, tra il 1497 e il 1501 il F. eseguì per la ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] dimostrata sin da fanciullo, ma contro il parere dei genitori preferì invece dedicarsi alla musica. Per i pp. 274, 304 s.; P. Santi, Le storie di G., in Civiltà musicale, n.s., IV (1998), 3-4, pp. 97-125; Ultimi splendori. Cilea, G., Alfano, a cura di ...
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LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] fanciulla la nipote, crudelmente sottratta infante al suo affetto. Breve, purtroppo, il di storia patria per le Marche, s. 4, IV (1927), 2, pp. 237-298 passim; V Firpo, Lo Stato ideale della Controriforma: Ludovico Agostini, Bari 1957, s.v.; ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome; signore di Faenza con i fratelli Guido Antonio (sino al 1448) e Gian Galeazzo (sino al 1466), nacque l'8 dic. 1412 da Gian Galeazzo e da [...] Il M. dovette intraprendere sin da fanciulloil , a cura di I. Lazzarini, ibid. 2000, nn. 46, 95, 150, 235; IV, a cura di I. Lazzarini, ibid. 2002, nn. 38, 115, 130, 204, B. Cervellini, A. (II) M. a Ludovico III Gonzaga, in Felix Ravenna, XXVII (1917 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] 'angelo in forma di fanciullo intento a travasare l'acqua il pittoricismo neoveneto di Ludovico Cardi, detto il Cigoli, e di Domenico Cresti, detto il delle chiese fiorentine… (1754-62), Roma 1972, III, p. 25; IV, pp. 288, 306; IX, pp. 32 s.; X, p. 57 ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] la successione dell'ancora fanciullo Filiberto I e la conferma della reggenza alla duchessa madre Iolanda, il C. restò membro seguito alla morte di Giovanni Ludovico di Savoia (11 luglio 1482), era stata assegnata da Sisto IV in un primo tempo a suo ...
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MALAVOLTI, Giovanni
Francesco Storti
Nacque a Siena, nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Orlando, cittadino eminente.
La sua infanzia fu segnata dalle aspre lotte tra la prevalente fazione ghibellina, [...] . Il M. doveva essere poco più che fanciullo poiché Ludovico Malvezzi, Napoleone Orsini. Tra il maggio e il giugno di quell'anno queste forze sferrarono il Senatore, Salerno 1997, pp. 57, 72 s., 84, 488; IV, a cura di F. Storti, ibid. 1998, pp. 226, ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] e cugino del doge Giano. Gian Luigi, zio del F., si adoperò perché il piccolo Nicolosino fosse affidato a lui; a tale scopo si mosse, però, anche Ludovico Fieschi, altro zio del F.: il piccolo restò accanto alla madre e solo nel 1452 poté fuggire dal ...
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GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] fanciullo, doveva essere ben introdotto nei circoli letterari napoletani, se, nel 1525, il perciò, insieme con Ludovico Buonvisi, fra i più pp. 292 s.; A. Paleario, Epistolarum libri IV, Orationes XII, De animorum immortalitate libri III, Basileae ...
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