Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] fanciullo pallido e flemmatico, dai lineamenti grevi, che suo padre giudicava il come inevitabile la ritorsione di Ludovicoil Moro, che si diede von Reumont, "Archivio Storico Italiano", 22, 1848, App. IV, pp. 261-387; I. Nardi, Istorie della città di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il cardinale Carlo, il senatore di Roma Abbondio, il procuratore veneto Ludovico), il fa la replica della Psiche fanciulla (fu acquistata invece da G d'art de Rome, in Rivista ital. di studi napoleonici, IV (1965), 12, pp. 18-24; Lettere di A. ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] il papa Eugenio IV e il duca di Milano Filippo Maria Visconti, al quale, non senza irritazione pontificia, Guidantonio s'era accostato. Indubbiamente importante per F. fanciullo . Fossati, Nuovi documenti su ... Ludovicoil Moro in difesa di C. Sforza ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fanciullo particolare attitudine agli studi, cercò di favorirne ed incoraggiarne il pervenutaci apparteneva al futuro Paolo IV). Il C. entrò anche in contatto a partire dal novembre, il bolognese Ludovico Beccadelli, il quale, qualche mese dopo ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] : anche a lui F. appariva "molto fanciullo et fievole", "non avezzo a lettere", principato, 3472, c. 108r). Ed il bergamasco Ludovico Ceresola, agente mediceo a Roma, alle Maria de' Medici ed Enrico IVil Granducato fu nuovamente minacciato dall' ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] soggetto epico mostra ilfanciullo inginocchiato e pertanto contraddice il passo relativo di Bibbia. Nella B. di re Venceslao IV di Boemia (Vienna, Öst. Nat. il racconto delle "grandi e coraggiose gesta dell'uomo", fino al regno di Ludovicoil ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] fanciullo pastore di armenti nel natio contado. In ogni caso, assai precocemente il del marchese Ludovico III, il futuro cardinale con A. M., in Rassegna d’arte, IX (1909), 10, pp. IV-V; F. Knapp, A. M., Stuttgart 1910; F. Schmidt-Degener, Two ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] ' cinico e disincantato ilfanciullo dalla testa ricciuta affrescato e in quello dei nomi; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-1989 (i rinvii in I, pp. 279, Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo di Ludovico Ariosto, Roma 1975, ad vocem; G. La ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] della natura ribelle del fanciullo, il quale depose la "licentiosità sua natura. Le parole del conte Ludovico Tedeschi, che lo aveva servito per Roma 1903-1913, II, p. 43; III, pp. 48, 50; IV, p. 93; F. de Navenne, Rome, le palais Farnèse et les ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] fanciullo nelle sembianze di Cristo, ancora profondamente radicato nei prototipi dell’arte catacombale.
Sul finire del IV di storia contemporanea, anche in ragione del riconoscimento di Ludovico I il Pio, o di un suo stretto sostenitore, come ...
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