Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] de Perriers e dai segretari pontifici Bartolomeo Florès e Ludovico Podocattaro. Di Tedeschini-Piccolomini abbiamo un appunto relativo ai e sul cardinalato del nipote.
Per la crociata e il viaggio di Pio II ad Ancona, cfr. quanto riportato in P. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono des Chartes", 120, 1962, pp. 153-71.
R. De Simone, L'invito di Pio IV ad Ivan IV Zar di Russia per la partecipazione al Concilio di Trento, "Unitas ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] non è possibile trattenersi (la fine del pontificato di Pio IX, l’attenuazione del peso delle leggi di separazione; Cfr. F. Leoni, Il governo borbonico in esilio (1861-1866), Napoli 1984.
14 Cfr. U. Parente, Ludovico Altieri cardinale vescovo di ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] raccontò della sua visione, nella quale un pio eremita gli aveva predetto il castigo di Dio sul mondo nel caso . für Rechtsgesch., Kan. Abt., LVI (1970), pp. 1 ss.; D. Ludovico, Il papa del gran rifiuto, Dante e la cultura sveva, in Atti del Conv. ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] diede per morto. Fu salvato dalle cure dei suoi medici, Ludovico Podocataro e Giacomo da San Genesio; ma durante periodi anche lunghi del cardinale di Siena, Francesco Todeschini Piccolomini (il futuro Pio III), che riuscì a difendere la sovranità ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] una galea per la sognata impresa di Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi Girolamo Riario, del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovicoil Moro, del cardinale di Aragona, figliuolo di re ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] re Ferrante d'Aragona, si profilò come inevitabile la ritorsione di Ludovicoil Moro, che si diede a procurare la discesa in Italia di , il pontefice si spegneva a soli quarantasei anni, sostenuto dai conforti religiosi e da un atteggiamento pio. I ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato da Ludovicoil Bavaro, come pure a livello locale dalle lotte aderito alla lega fiorentina, e tuttora sede di Pierre Bohier, ilpio vescovo nominato da Urbano V, si vide accordare un'indulgenza per ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Ungheria, insisteva sulla necessità di ringraziare il duca Ludovicoil Moro e il cardinale Ascanio Sforza, "che ha di Stato di Firenze e Modena, Roma 1964, pp. 26-33; Archivio Falcò Pio di Savoia, a cura di U. Fiorina, Vicenza 1980, pp. 14, 31, ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] varie contese, dalla lotta delle investiture a Filippo il Bello e Ludovicoil Bavaro; e, molto più importanti, i il concilio, il vescovo di Tulle M. Lefebvre (che rifiutava il Novus ordo Missae) fondò la Fraternità sacerdotale San Pio X, con il ...
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