PALLANO (Pallanum)
G. Colonna
Località della IV Regione augustea d'Italia, nel territorio frentano, menzionata unicamente dagli itinerarî stradali e dai geografi. Recentemente è stata identificata con [...] santi tedeschi Stefano e Compagni, fra cui l'abate dell'importante monastero di S. Stefano in Lucania, presso Tornareccio, donato da LudovicoilPio nell'829 all'abbazia di Farfa.
Bibl.: A. De Nino, Briciole letterarie, I, Lanciano 1884, p. 32 ss.; G ...
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Fredegiso (o Fridegisio; lat. Fredegisus) di Tours
Fredegiso
(o Fridegisio; lat. Fredegisus) di Tours Filosofo (m. 834). Di origine anglosassone, discepolo di Alcuino a York, poi (796 circa) in Francia, [...] scuola palatina; fu abate a Tours, quindi (819) cancelliere di LudovicoilPio. È autore tra l’altro del trattato in forma epistolare De nihilo et tenebris, in cui sostiene la positiva realtà del nulla e delle tenebre dalle quali Dio creò il mondo. ...
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Figlio (m. 1190) di Ludovico II, proseguì la politica del padre, e combatté contro Enrico XII di Baviera. Partecipò alla terza crociata e all'assedio di S. Giovanni d'Acri (1189). ...
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Figlio (1414-1478) di Gianfrancesco, primo marchese di Mantova e di Paola Malatesta. Sposò (1433) la nipote dell'imperatore Sigismondo, Barbara di Brandeburgo. Dopo essere stato al servizio dei Visconti, [...] riunire nelle proprie mani il marchesato prima diviso coi fratelli Gianlucido (m. 1448) e Alessandro (m. 1466). Con la pace di Lodi (1454) cedette a Venezia i territorî di Asola, Lonato e Peschiera. Ospitò (1459) la dieta convocata da Pio II per la ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] subito proclamata da Niccolò V, né ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta di Mantova Luigi XII ad abbandonare il Ducato di Milano, dove rientrò Massimiliano Sforza, figlio di Ludovicoil Moro. Anche Genova ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] difese di cui resta la torre che porta il suo nome. Nel 1327, espulsi i Bonacolsi da Modena, Manfredo Pio riprese il dominio di Carpi, ottenendo la conferma papale, e quella imperiale da Ludovicoil Bavaro nonché nel 1331 da Giovanni di Lussemburgo ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] rimane la data di nascita. Le dichiarazioni di Pio di aver composto il commento a Plauto – pubblicato nel 1500, ma cominciato intorno al 1497 – all’età di ventiquattro anni (lettera a Ludovico Ghisilardi stampata in fine del commento al De rerum ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Sede apostolica. Dopo avere opposto un deciso rifiuto, Pio II ripartì per Mantova, dove entrò il 27 maggio, accolto con tutti gli onori dal marchese Ludovico Gonzaga.
Ad attenderlo a Mantova il pontefice non trovò alcuno dei principi cristiani che ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , le sole trenta tesi che riconosceva come proprie. Nondimeno, il 13 maggio 1569 Pio V confermò la condanna e impose l’abiura. Baio, allora In febbraio il pontefice decise di inviare a Filippo II Ludovico De Torres e il generale dei domenicani ...
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