GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di Bellarmino e Silvio Antoniano, dall'arcivescovo di Monreale Ludovico De Torres, dal barnabita Bartolomeo Gavanti e dal ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] il vice Giorgio Bruno Zambruno. Amministratore delegato Ugo Foscolo. Tra i nuovi consiglieri entrarono Ludovico Montini quantificarne il peso. Lo si può dedurre, per difetto, da un episodio. Nel 1968, nelle more della formazione del governo Moro, lo ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] dei Moretti, Milano 1932; S. Garofalo, La carità sfrenata. Il Ven. P. Ludovico da Casoria, francescano (1814-1885), Napoli 1985.
16 L Italia, Spagna, Francia, a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia 2004.
83 Si vedano in particolare: P. Manna, Operarii ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] l’Italia sacra dell’Ughelli sotto la direzione di Ludovico Muratori, si assiste a un graduale abbandono dell’idea p. 14. Cfr. E. Gentile, Il culto del littorio, Roma-Bari 20054, pp. 96-98; R. Moro, Il mito dell’impero in Italia fra universalismo ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Moro furono anche le ultime immagini dello stesso pontefice, che lasciarono un vuoto visivo colmato solo nel momento del conclave di agosto (il Osservatore romano» dedicò una rubrica curata da Ludovico Alessandrini – Momenti delle telecamere – proprio ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani, Aldo Moro, Giulio Andreotti, essa è legge a se stessa, e colle sue forze naturali basta a procurare il bene degli uomini e dei popoli»; «Lo Stato, come quello che è ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] diritto, all'età di quindici anni il G. si trasferì a Bologna, dove conobbe il letterato Ludovico Beccadelli, cui resterà legato per tutta P. Gherardo, 1544 e 1545 (ed. anast., a cura di G. Moro, Sala Bolognese 1987), pp. 362 s. (ma pp. 96 s.).
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] valendosi dell'accortezza del suo agente, il francescano Ludovico Gagliardi, e del fiuto d'attenta ascolane ...,Teramo 1766, pp. CLXV, CCCCXVII-CCCCXXII passim; [F. Vecchietti-T. Moro], Biblioteca picena, I,Osimo 1790, p. 283; III, ibid. 1793, p. ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] ..., I, 2, p. 315).
Poco tempo dopo, il 21 marzo 1450, presenziò ad un esame privato in teologia furono conferite dal cardinale Ludovico Trevisan nella sua nuova residenza successiva all'elezione del doge Cristoforo Moro (12 maggio 1462); ragionevole ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] favori gli ecclesiastici vicentini. Tra i suoi collaboratori si segnala il cancelliere Lorenzo Visconti (Arsenio da Milano), legato al movimento riformatore di Ludovico Barbo. Disattese pure l'obbligo della residenza, esplicitamente richiamato negli ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....