Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] figlio di Orlando con la sorella di Innocenzo IV. Mentre il ramo principale si estinse al principio del sec. 14º, ) signore di Parma con Ottobono Terzi, poi suo acerrimo rivale. LudovicoilMoro bandì da Parma i R., i quali riebbero i beni da Luigi ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] Raggiunse l'eccellenza della sua arte nel palazzo dei Diamanti, dal caratteristico bugnato appuntito, e in quello di LudovicoilMoro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre anche nell'originale campanile di S. Giorgio (1485). Attese anche ...
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Scultore e architetto (n. forse Angera - m. Milano 1527); da Venezia fu chiamato (1495) da LudovicoilMoro alla fabbrica della Certosa di Pavia, dove eseguì (1497) la tomba di Ludovico e della moglie [...] Beatrice d'Este. Altre sculture sicure sono: la statua di Gian Galeazzo Visconti nella Certosa di Pavia e le due statue di Adamo ed Eva (1502) all'esterno del duomo di Milano. In esse l'influsso di Leonardo ...
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Uomo politico e d'arme genovese (n. 1441 circa - m. 1508). Nel 1479 ammiraglio della repubblica, nel 1497, alla morte di Obietto, capo della famiglia F., ne indirizzò la politica in senso favorevole ai [...] francese contro gli Aragonesi, ma poco dopo, in seguito a un mutamento d'indirizzo politico dovuto a LudovicoilMoro, da cui Genova dipendeva, il F. dovette preparare una spedizione della Lega Italica contro Tolone, da cui poi si ritirò per malattia ...
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Umanista (Perugia 1444 circa - Milano 1512); nel 1467 lasciò la natia Perugia per trasferirsi a Bologna al seguito di G. B. Savelli il quale in quell'anno aveva lasciato, nella sua qualità di governatore [...] alla corte di Galeazzo Maria Sforza e poi anche sotto LudovicoilMoro. Dopo la conquista francese si ritirò, indisturbato, a e soprattutto le sue lettere testimoniano, più ancora che il suo impegno di scrittore, la sua partecipazione autorevole e ...
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Capitano (Mirandola 1472 circa - Polesella 1509), fratello di Giovanni Francesco. Comandò, forse agli ordini di LudovicoilMoro, la compagnia milanese nella battaglia di Fornovo (1495); fu quindi al servizio [...] dei Pisani e dei Fiorentini. Accorso in aiuto del Moro contro i Francesi, dopo la vittoria di questi ultimi a Novara (1500) fu fatto prigioniero. Nel 1502 tolse Mirandola al fratello Giovanni Francesco, che tenne per breve tempo prigioniero. Al ...
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Umanista (Milano 1441 circa - Garlasco dopo il 1508). Fu alla corte degli Sforza con varia fortuna, subendo anche il carcere sotto Galeazzo Maria: raccontò le sue sofferenze nel Libellus de carcere (1483), [...] e con G. G. Trivulzio, partecipando a parecchie spedizioni militari. Nel 1476 tornò in Lombardia; dopo il 1500, deluso per non aver avuto da LudovicoilMoro i riconoscimenti che si aspettava, si ritirò a Garlasco (Pavia), ove aprì una scuola di ...
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Signore di Osimo (m. 1494). Dopo aver militato a lungo sotto lo Sforza, ucciso il rivale Giacomo Leopardi, con l'appoggio della parte popolare, e nominato gonfaloniere di Osimo (1485), fidando sul consenso [...] esercito comandato da Gian Giacomo Trivulzio, e G., nonostante si fosse rivolto per aiuti persino al sultano ottomano Bāyazīd II, dovette arrendersi (1487). Passò poi al servizio di LudovicoilMoro, che temendo di esserne tradito lo fece impiccare. ...
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Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di LudovicoilMoro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] di Venezia, fu da questa inviato in aiuto del papa durante la guerra della congiura dei Baroni, ed assunse il comando delle truppe pontificie. Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ridusse in suo nome all ...
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Storico, filologo, storico dell'arte italiano (Reggio nell'Emilia 1867 - ivi 1928). Compì vasti studî negli archivî di Modena, di Bologna, di Milano, cercando di ricostruire le biografie degli artisti [...] loro ambiente storico e culturale. Oltre a numerosi articoli e monografie, scrisse una serie di volumi su La corte di LudovicoilMoro (La vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, 1913, 2a ed. 1929; Bramante e Leonardo da ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....