TRON, Nicolò
Martino Mazzon
– Nacque (forse a Venezia), in un anno compreso fra il 1396 e il 1399, da Luca Tron (avogador di Comun e consigliere ducale, figlio di Donato, della famiglia detta di Sant’Agata [...] di lutto, il padre non si sarebbe più fatto rasare la barba.
Nel 1471 morì il doge Moro e fu subito chiaro che il procuratore Tron per la successione (suoi concorrenti furono l’umanista Ludovico Foscarini e i futuri dogi Piero Mocenigo e Andrea ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] valletta. Il programma però venne funestato dalla concomitanza con la tragedia nazionale di Aldo Moro.
Specie inferocita sedotta e abbandonata in Caporale di giornata di Carlo Ludovico Bragaglia; Edna, schietta infermiera alla ricerca di marito (come ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] stile: tra il 1764 e il 1767 tradusse in incisione alcuni dei dipinti più celebri di Parmigianino, Ludovico e Agostino 2009, pp. 128 s.).
Tra il 1771 e il 1772 Giuliano attese con Giuseppe del Moro al risarcimento di tre delle diciassette campate ...
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SICONOLFO, principe di Salerno
Vito Loré
SICONOLFO, principe di Salerno. – Figlio cadetto del principe beneventano Sicone, non ne conosciamo madre e data di nascita; quest’ultima è però collocabile [...] la spedizione ebbe luogo nella primavera dell’848 sotto il comando di Ludovico II, che prima di tornare verso Roma patrocinò dominazione carolingia in Italia, a cura di C. Azzara - P. Moro, Roma 1998, p. 155; Divisio principatus beneventani, in J.-M. ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] soldato napoleonico e cameriere (in realtà studente di diritto), Ludovico Gasperoni di Cesena, studente di diritto, e un altro : prima che il rullo dei tamburi soffocasse la sua voce, aveva gridato: «Popolo, io moro senza delitti, ma moro Massone, e ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] VI papa e di fra Girolamo Savonarola,Milano 1960, pp. 3-50. Una breve analisi del De modo bene moriendi,in A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento,Torino 1957, pp. 113-115, 139. Sulla biblioteca del B. cfr. R. Zanocco ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] immancabile paesaggio desertico e roccioso.
Il pittore di corte
Nel 1457 Ludovico Gonzaga marchese di Mantova invita ufficialmente cielo dal quale si affacciano giovani ragazze della corte, un moro con turbante, puttini alati e un pavone, creando uno ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] Alessandria, Giovanni Cassiano, Sidonio Apollinare, Francisco Suarez, Tommaso Moro, il De civitate Dei di s. Agostino, una Vita di Bellarmino e Silvio Antoniano, dall'arcivescovo di Monreale Ludovico De Torres, dal barnabita Bartolomeo Gavanti e dal ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il A.S. Coello in Spagna, S. Pulzone in Italia, A. Moro, F. Pourbus, J. Sustermans nelle Fiandre e nelle corti europee ...
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Scrittore politico (n. Faenza 1568 - m. 1630), detto il Picentino perché vissuto per nove anni nelle Marche (Picenum), alla corte di Urbino. Dalle sue opere (Considerazioni politiche e morali sopra cento [...] stato, 1621; Dialoghi, 1625, ecc.) emergono spunti notevoli di pensiero politico, che vanno dalla critica dell'Utopia di T. Moro a nuove teorie sulla ripartizione della ricchezza e l'aumento della popolazione; le posizioni più interessanti di Z. si ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....