Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Goldoni, Bernardino Zendrini, Giovanni Arduino, Lazzaro Moro, Galileo Galilei(15).
Poi i tempi precipitarono e venne la Repubblica di Manin; con tutta la sua prudenza, il quasi omonimo abate Ludovico Menin, allora presidente, non poté procrastinare ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] del secolo il palazzo dei Signori Sette, segnalato dalla torre del Comune (o del Moro), posta a cerniera sull'angolo: il palazzo era piazza del Popolo), le Clarisse in quella di S. Ludovico.La peste del 1348 mise in ginocchio la città (Carpentier ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] compagno di liceo, Ludovico Necchi e, tramite Rossini, Bologna 1972, pp. 203-233; R. Moro, La formazione della classe dirigente cattolica (1929-1937), anno difficile per p. G. e per la sua università: il 1945, in Aevum, LV (1981), pp. 395-480 (riedito ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di un Moro (1653-55). Anche se durante il pontificato di Innocenzo Xlo scultore preferito fu l'Algardi, il B. scolpì Francesco a Ripa con la Beata Ludovica Albertoni sull'altare (1674) è l'ultima opera in cui il B. esplica insieme le sue attività ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] "carità" d'un lontano parente, Ludovico Corbinelli, che gli cede un "credito" di 1.800 scudi, il C. ha sempre "per compagne il 17 aprile, con "fra Moro", un predicatore "bandito" dallo Stato pontificio che il nunzio Girolamo Ragazzoni fa chiudere il ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] città, non senza che stringesse nuove amicizie in particolare con Ludovico Geymonat e, attraverso di lui, con Cesare Pavese, DC, che dopo la morte di Moro si era fatta più evidente, criticando in particolare il modo in cui questi aveva gestito, ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] invito del padre, il D. frequentò invece a Piacenza l'ambiente letterario e mondano, si legò a Ludovico Domenichi, al Pincio la versione dell'Utopia di Moro condotta da Ortensio Lando. Nel 1549 uscì presso Giolito il Disegno e presso Pincio la ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] e da Gregorio di Nissa (come il De perfecta hominis vita, sive De vita Moysi, offerta al cardinale Ludovico Trevisan). Fra la metà del 1443 Sanuto per l'elezione a doge dello zio Cristoforo Moro. A Roma G. trovò dei sostenitori nei cardinali Prospero ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] il contratto, stipulato il 20 maggio 1516 tra Jacopo e il «prochuratore delli heredi di Giovan Francesco Martelli» Ludovico tardi anche le case Moro e le case d’Anna, per quanto quest’ultime frutto di iniziative private), il ricorso alle forme dell’ ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] dove conobbe Antonio Visconti, già ambasciatore del Moro, dilettante di matematica, che gli fece eseguire 59, 66, 68, 117 s., ill. 89-92; S. Samek Ludovici, L'euritmiata simmetria di C. C., in Il Primato, III (1942), pp. 365 s.; E. Sioli Legnani-P ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
food-designer
(food designer), loc. s.le m. inv. Progettista del cibo: chi inventa e cura la realizzazione di preparazioni gastronomiche o specialità alimentari, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità....