COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] familiarità eccezionale con le opere del grande pensatore. Leibniz era divenuto la sua guida. Sempre nel 1935 il C. scriveva che chi si dissoluzione di impostazioni filosofiche tradizionali. Discusse con Ludovico Geymonat a Melfi nel 1942 un progetto ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] soggiorno a Trieste, si stabilì nella grande proprietà di Villa Vicentina, fra Cervignano e Aquileia. Qui morì il 7 ag. 1820.
Dei suoi ), pp. 166-186, 229-239; G. Drei, E. B.e Carlo Ludovico di Borbone, in Aurea Parma, XIX (1935), pp. 141-143; F. ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Ludovico nel 1632), Venosa e Piombino, egli governava un ricco insieme di territori, molto articolato, ma certamente di grande importanza dal punto di vista strategico ed economico. Quanto allo schieramento politico, il L. appariva integrato ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] cardinal Ludovico Scarampi, camerlengo della Chiesa, furono avviate trattative per concludere il matrimonio III, Roma 1913, pp. 128, 130; Id., Gli ospizi medioevali e l'ospedal grande di Viterbo, Viterbo 1893, pp. 239-245; F. de Navenne, Rome, le ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] che perdurava nel febbraio 1339, quando il provvedimento fu reiterato. Non è chiaro lo e salvato dal sopraggiungere del fratello Ludovico; Bari non volle aprirgli le di una serie di centri urbani di grande importanza economica, l’esigenza di garantire ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] alla base di tutta l'attività politica del B. e fece buona prova soprattutto in occasione della grande guerra combattuta tra il 1305 e il 1308 contro il marchese Azzone d'Este. Ma dette i suoi primi frutti già nel 1301, quando Mantovani e Veronesi ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Ottavio Banti
Figlio naturale di Antonio, nacque a Bologna nel 1413. Secondo il Ghirardacci, Antonio e Gaspare Malvezzi si sarebbero "piacevolmente" contesi, oltre alla madre, [...] di riaffermare ulteriormente la sua preminenza politica, un grande pericolo per le libere istituzioni della città, se . Capi della congiura furono due Canetoli, Ludovico e Bettozzo, ed un Ghislieri, Francesco.
Il 24 giugno 1445, mentre la città era ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] 'indole ribelle e violenta del principe. Nel 1841 Carlo Ludovico, giudicando utile assecondare le tendenze del figlio, che manifestava all'Impero asburgico. Si trovò perciò in grande imbarazzo nel momento in cui il padre, divenuto Carlo II di Parma, ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] Venetiana".
Questo dissesto finanziario suscitò grande scandalo, ma sembra che non si Ludovico Paluello e Andrea Badoer, che sarebbe stato l'intermediario fra il B. e il duca di Braunschweig) e sollecitarono il Consiglio dei Dieci a riesaminare il ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] difensore di questo principio, sebbene il fratello Ludovico del Vaud e il nipote Filippo di Piemonte ripetutamente Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII di Lussemburgo, diventato nel 1308 ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...