FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] una resistenza così tenace che il governo sforzesco dovette scendere a patti: Ludovicoil Moro sottoscrisse il 21 ott. 1488 l i figli di lui si chiude ingloriosamente il ramo dei Fregoso discendenti dal grande e discusso arcivescovo-doge.
Fonti e Bibl ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Ludovico duca di Teck e di Antonio Panciera. Quest'ultimo, nominato patriarca già il 27 febbraio, tentò di spogliare il 1915; P. Paschini, Prelati friulani in Curia romana durante ilgrande scisma, in Memorie storiche forogiuliesi, XLI (1954-55), pp ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] di continuo le alleanze tra grandi famiglie genovesi e potenze esterne (Francia e Milano) dal passaggio di Carlo VIII, il padre del F. si politico-diplomatiche. Così, nel marzo 1498, quando Ludovicoil Moro venne in visita ufficiale a Genova, i ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] . Vengono presentati così non solo il marchese Ludovico II, Ludovicoil Moro, il marchese del Monferrato, ma anche una chometa per tuto Piemonte chon uno grande focho et chon grandi troni...".
Il memoriale termina nell'agosto del 1528, quando ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] rocca di Baiedo. Senonché, nel gennaio 1500, avvicinandosi Ludovicoil Moro con un esercito per riprendere possesso del ducato, "Misso il capo suo suso il campanile del broletto, perché alla morte del tesorere del Moro desiderava de farse grande, e ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] perché testimonia come Adalberto, un tempo sostenitore di Ludovico III di Provenza sconfitto due anni prima da Berengario , restituì i beni impunemente occupati, prima che si tenesse ilgrande processo, svoltosi a Pavia nel 929. Fu soprattutto suo ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovicoil Pio (o almeno [...] si ha quindi notizia, nell'819, di una grande rivolta scatenata da Liudewit che coinvolse gran parte della proposito delle origini di C.; sappiamo solo da un documento di Ludovicoil Pio, precedente all'824, che egli aveva concesso in feudo al ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] Bonacolsi, detto Passerino, aveva accolto in città Ludovicoil Bavaro.
L'anno successivo, il 10 aprile, Luigi Gonzaga e i figli Guido Carrara, ucciso il 19 dic. 1350, del quale G. si era dichiarato un grande ammiratore; pur affermando il poeta che non ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] un accordo in base al quale il M. cedette al nipote Ludovico i possedimenti della famiglia in Lombardia. 1992, pp. 150, 160, 175; M. Traxino, Gian Luigi Fiesco ilgrande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni genovesi, in I Fieschi tra ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] a Ferrara, dove si conquistò fama di grande civilista. Nel febbraio del 1477 vi sostenne una Ludovicoil Moro, il fedele alleato di Massimiliano, gli obiettivi della politica estera senese: eliminare il presidio e l'influenza francesi, rivendicare il ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...