LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] secolo era diventato uno dei più rilevanti esponenti del ceto di governo creato da Ludovicoil Moro, un ambiente nel quale dominavano finanzieri, grandi mercanti e appaltatori (Bergonzio Botta, Giovanni Beolco, i Panigarola, i Cagnola, i Brivio), ma ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , tanto che Ludovico Antonio Muratori gli dedicò nel 1706 il suo trattato Della perfetta poesia italiana.
Il B. all'età sulle sponde della Neva ebbe luogo il colpo di stato della principessa Elisabetta, figlia di Pietro ilGrande, che, con l'aiuto ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] il territorio circostante, e poi a Milano, dove diede prova di grande coraggio giungendo fino alle porte della città, incendiando ilLudovico. Il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza non volle condurlo. Assoldato poi da Venezia con 100 lance, il 24 ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] del trattato fu accolta a Venezia con grande indignazione. Inutilmente il B. cercò di giustificare l'atteggiamento milanese Gonzaga, alleato di Ludovicoil Moro, intesi a cacciare i Veneziani, ai quali invece il B. mantenne tutto il suo appoggio, al ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] cittadina ed amministrando missioni diplomatiche presso i sovrani franchi Ludovicoil Pio e Lotario. Nei primi mesi dell'840 era presso il porto fluviale, per ordine dei "Romani proceres" timorosi del pericolo potenziale rappresentato dal grande ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] d'armi del primogenito Alfonso, inviato al servizio di Ludovicoil Moro nel 1495, con il comando di venticinque uomini d'arme ed una provvisione governo di Alfonso. Si comportò in ogni modo con grande dignità di fronte alle torture e al patibolo, al ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] egli poté acquisire, oltre alle tecniche cancelleresche, una grande familiarità con il mondo della diplomazia, determinanti - tanto le une delle cose d'Italia. Anche Ludovicoil Moro ebbe parole di elogio per il G. e per il ruolo di mediatore da lui ...
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BAUMGARTHEN (Baumgarden, Bongarden, Bongard, Bunghard, Bongardo, Mongardo), Johannes, detto Anichino (da Hanneken, diminutivo basso-tedesco di Johannes)
Ingeborg Walter
Del suo anno di nascita non si [...] Di fatto, le discese in Italia di Enrico VII, Ludovicoil Bavaro e Giovanni di Boemia avevano lasciato nella penisola ogni di ventura vera e propria, alla fondazione cioè della Grande Compagnia, che, composta soprattutto da Tedeschi, fu creazione ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] malattia, il D. morì a Venezia, lasciando la moglie Ludovica (si era infatti sposato a Venezia durante gli anni dell'esilio) e nove figli (due maschi e sette femmine), mentre un altro stava per nascere. Ai suoi funerali, celebrati con grande fasto ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] sino alla morte di Ludovicoil Pio; anche per questo lavoro, scritto in latino, ricevette il premio, mentre contemporaneamente a Monteponi.
Il B., che aveva già dimostrato grande interesse per le cose sarde, con entusiasmo assunse il nuovo compito ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...