BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] intervento diplomatico in tutti i paesi dove agiva il B., a Roma in primo luogo, riducevano così gli intrighi di costui alle loro giuste proporzioni. La delusione del duca di Savoia fu grande. Ma, persuaso che "sempre più corde all'arco s'attaccano ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] in possesso di quello che sarebbe divenuto il loro Stato, composto dalle tre grandi corti di Quarantoli, San Possidonio e San sotto il governo di Galeotto III e Federico II, figli di Ludovico II, l’imperatore Rodolfo II concesse a Mirandola il titolo ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] tutte le superfluità", vorrebbe vivere anch'egli, come il padre, "alla grande e nell'apparenza forse anco più onorevolmente" di lui del 3 dicembre, del primogenito Ludovico, assiduamente assistito da Francesco. E così il male contagia anche lui. In ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] Benedetto Buonvisi) avesse lasciato il diretto impegno mercantile per passare al servizio del "Grand Maître", Artus Goufier, "Giovanni Buonvisi e C.", nel 1565 la "Alessandro di Ludovico Buonvisi, Alessandro Diodati e Compagni di bottega di Lucca" ...
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ELISABETTA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 9 febbr. 1471, quartogenita del marchese Federico e di Margherita di Baviera. Prima di lei erano nati Chiara, Francesco e Sigismondo. [...] furono costretti a trasferirsi nel palazzo dei prozii Ludovico, Federico e Pirro Gonzaga.
Nel 1521 Francesco Maria attribuita a Gian Cristoforo Romano, artista tenuto in grande considerazione alla corte di Urbino. Il Beffa Negrini (cfr. Cian, p. 47 ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] Col. 292), ma subito confermava che "havia aviso tra Antonio de Leva et il conte Lodovico di Belzoioso esser grande inimicitia" (ibid., col. 303). Certo che il B. autorizzava l'ostilità del maggiore esponente, al momento, della politica imperiale in ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] altri tiranni locali di Lombardia, si erano collegati il Conte Amedeo VIII di Savoia, il maresciallo Boucicaut, governatore di Genova in nome del re di Francia, il principe Ludovico d'Acaia ed il governatore di Asti, Bernardone Britanno. La scelta ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] .
Grande, particolarmente, fu l'intimità del B. con quest'ultimo, e non pare dubbio che il giovane Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, passim; M.Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, Genève 1931, I, pp. 396, 502 ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] , con «l’assoluzione per esso re», nel «portico grande… avanti la chiesa di San Pietro» preceduta dall’ammissione il suo successore Giovanni Dolfin. Sconfessato su questo punto il rappresentante veneto. E di ciò informato il vescovo di Lodi Ludovico ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] e con ben altra forza lo intrigava il mondo della cospirazione: qui la grande occasione gli capitò nel 1829, quando presenza in una congiura ordita a Lucca per trasformare il duca Carlo Ludovico di Borbone in sovrano costituzionale - alla fine lo ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...