ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] sue arti cortigiane. Già nel 1531 il re gli concedeva il Jardin du Roi ad Aix; segua . È invece provato ampiamente che godeva grande favore a corte, e che tale favore essere state stampate a Venezia da Ludovico Dolce nel 1553, furono pubblicate in ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] . Non ci è più il poeta, ci è il grammatico e il linguista […]. Corresse anche l grandi auctores della cultura classica (Virgilio, Ovidio, Lucano, ecc.) e volgare (➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca, ➔ Giovanni Boccaccio, ➔ Angelo Poliziano, ➔ Ludovico ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] nella cappella di S. Marco: il 4 marzo 1577 fu assunto insieme a tre colleghi dalla Scuola grande di S.Rocco. Le confraternite G. Vincenti et R. Amadino, 1584; Musicale essercitio di Ludovico Balbi, A. Gardano, 1589; Nuova spoglia amorosa..., G. ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] Venezia 1561) e a Venezia, tra il 1561e il 1564, si accinge a una nuova opera di grande impegno: la traduzione in ottave dell' il tentativo di Ludovico Dolce), sollecitata dagli interventi di alcuni letterati autorevoli dell'epoca quali il Varchi e il ...
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BEMBO, Giovanni
Angelo Ventura
Luigi Moretti
Nacque a Venezia nel 1473 da famiglia nobile di mediocre fortuna, sebbene il padre Domenico - la madre era Angela Corner (o Cornaro) - con i commerci e [...] modo Lorenzo Astemio e i dotti fanesi Antonio Gambitello e Ludovico Paliolo (Paliolus).
Questo primo periodo della sua vita, più veneziana: verso la quale il B. ostenta nella sua lettera autobiografica grande disprezzo, non sappiamo quanto sincero ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] della nobiltà, il 23 gen. 1444, in occasione del matrimonio di Leonello con Maria d'Aragona. Grande importanza riveste I, Torino 1903, pp. 178-181; G.Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Opere (Ediz. naz.), XIII ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] Una breve analisi del De modo bene moriendi,in A. Tenenti, Il senso della morte e l'amore della vita nel Rinascimento,Torino 1957 del B. cfr. R. Zanocco, La biblioteca di un grande nostro vescovo umanista (A B. r"iiSo7), in Bollett. diocesano ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] Germi, Vittorio Cottafavi, Riccardo Freda, Carlo Ludovico Bragaglia, Mario Mattoli, Camillo Mastrocinque, Mario Lizzani, sceneggiato insieme a Giacomo Gambetti.
Bibliografia
M. Grande, Il soggetto inesauribile, in C. Zavattini, La veritàaaa, Milano ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] (rogato da G. Brusantini, notaio di Ferrara). Il Carducci afferma che egli morì l'8 ag. non hanno un grande valore letterario: in Brescia 1753, p. 1084; G. Carducci, La gioventù di Ludovico Ariosto e la poesia latina in Ferrara, in Ediz. naz. delle ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] soprattutto su giovani come Camerini, Blasetti e Carlo Ludovico Bragaglia (il quale esordì proprio con lui), che andarono alla dell'individuo; e 1860 (1933) di Blasetti, un grande film sull'immaginario nazionale, che fu anche quello in cui ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...