BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] mantenne stretti legarni con la Compagnia di Gesù e il suo confessore Lorenzo Herman godette la sua particolare fiducia. Dopo ilgrande terremoto di Ferrara del 1570-71 B. si assunse il mantenimento delle giovani divenute orfane, ponendo così le basi ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] 'intemo dell'Ordine, ne minacciavano la vita stessa.
Scoppiato ilgrande scisma con l'elezione a papa di Roberto di Ginevra con un suo confratello, il p. Ludovico de' Marsili, del convento fiorentino di S. Spirito. Ludovico de' Marsili, dotto ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] forze ghibelline seguito alla discesa in Italia di Ludovicoil Bavaro, si dettero come tanti altri rampolli della l'alto ufficio e i feudi.
Durante ilgrande conflitto esploso tra Carlo di Durazzo e Urbano VI il B., il 27 genn. 1385, fu mandato dalla ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] (Erzegovina), il quale lo cedette al suo alleato, lo zar bulgaro Simeone I ilGrande, allora A. Boretius - V. Krause, Hannover 1897, pp. 148, 150; I diplomi italiani di Ludovico III e Rodolfo II, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1910, p. 129; I ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] lungo dal suo paese d'origine per il quale manifestava grande attaccamento: infatti già il 14 ott. 1307 egli funse da arbitro gli aveva dedicato il suo trattato De preeminentia spiritualis imperii contro l'imperatore Ludovicoil Bavaro.
Dei suoi ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] di mons. Haffelin, ministro di Baviera presso la Santa Sede, con quest'ultima: dispaccio del 1º apr. 1818, e ilgrande malcontento generato in Baviera dalla elevazione alla porpora cardinalizia dello stesso Haffelin "veduta da tutti i partiti con l ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] (le fonti non sono precise al riguardo). Grande ammiratore e devoto di s. Ludovico d'Angiò, l'austero vescovo di Tolosa, devozione per il santo vescovo di Tolosa - il nome di Ludovico).
Il C. morì, nel convento di S. Francesco in Palermo, il 29 dic ...
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CEFFI, Filippo
Marco Palma
Nacque a Firenze probabilmente verso la fine del sec. XIII.
L'indicazione più importante sulla sua famiglia ci è fornita dal cod. Vat. Pal. lat. 1644, f. 92r, in cui la traduzione [...] poi di fissare intorno al terzo decennio del sec. XIV il periodo della sua attività di cui ci è rimasta traccia.
Per Ludovicoil Bavaro e Castruccio Castracani, si mostra grande rispetto per Giovanni XXII. Non mancano discorsi di tipo personale (il ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] 101 s.). Il D. agli occhi del Cellini era il più invidioso e pericoloso avversario ed aveva grande influenza su Clemente sono molte le notizie relative all'attività di Ludovico, il quale, secondo il Bertolotti, era diventato pesatore della Zecca più ...
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BINASCO, Francesco
Paul Wescher
Il nome di questo miniatore milanese del XV-XVI secolo fu tramandato da F. P. Morigia, contemporaneo del Lomazzo e di Francesco Melzi, che nella sua Nobilità di Milano [...] rappresentanti della grande tradizione di miniatori del Rinascimento.
Le primissime miniature del B. si trovano in manoscritti dell'ultimo decennio del XV sec. e sono state eseguite in parte per il duca Ludovicoil Moro, in parte per il monastero di ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...