BERNINI, Pietro
Howard Hibbard
Figlio di Lorenzo, nacque a Sesto (Firenze) il 5 maggio 1562. Suo maestro di scultura a Firenze fu Ridolfo Sirigatti. Tra le prime notizie che lo riguardano è quella riportata [...] appartiene un Profeta in S. Giovanni dei Fiorentini.
Nel 1605-1606 il B. si trasferì con la famiglia a Roma dove fu occupato in opere di grande impegno per S. Maria Maggiore: il rilievo dell'Assunta per la sacrestia nuova, ora cappella del Battesimo ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] si dipinge con aria sottilmente sfrontata e il sigaro in bocca - e il ritratto di Ludovico Raymond (Torino, Galleria civica d' pubblico, come la Servetta e l'Abbandonata, esposta con grande successo ad Anversa nel 1885 (entrambe di ubicazione ignota ...
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CHIAPPELLI, Francesco
Cecilia Mazzi
Nacque a Pistoia il 4 marzo 1890, da Luigi e da Maria Castellini, e trascorse l'infanzia fra il palazzo in corso Vittorio Emanuele, nn. 34-36, nella città natale, [...] dopo aver sposato Maria Zdekauer, figlia di Ludovico Zdekauer, noto studioso originario di Praga, il C. era venuto facendosi un nome anche come pittore; nel 1925 vinse ex aequo il concorso per la grande pala d'altare rappresentante S. Francesco,il ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] e infine nel 1421 il sepolcro dell'ammiraglio Ludovico Aldomorisco in S. Lorenzo Maggiore: firmando quest'opera, il B. si dichiara documentato dalle opere superstiti, offre indizi di grande interesse sugli elementi operanti nella cultura figurativa ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] architettonica del Beretta.
Di grande importanza per gli sviluppi dell dell'estr.; A. Peroni, L'architett. e la scult. nei secc. XV e XVI, in Storia di Brescia, Il, Milano 1963, pp. 791, 796, 841-846, 848 s., 850-861; U. Thieme F. Becker, Künstler ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] funzionale; infatti il castello dovette venire trasformato molto più tardi, quando Ludovico Gonzaga volle connessi con l'attività lombarda di Bernardo da Venezia. Per la grande fama che B. aveva raggiunto quale ingegnere militare, fu chiamato da ...
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CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] Annibale, di aggregarsi alla bottega di Ludovico. Dalla lettera risulta anche che il C. era ancora poco più che certe del C. che d'altra parte non dovette avere una grande produzione data la morte precoce. Alcune opere sono ricordate dal Mancini; ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] , il risorgimento dell’antichità classica diventa rivoluzione, una grande ‘rivoluzione culturale’ che investe tutto il pensiero classicheggianti. Nell’edicola con la statua di s. Ludovico di Tolosa realizzata da Donatello per Orsanmichele, nella sua ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] S. Ludovico di Tolosa, 1317 ca., Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). Il r. di corte getta le basi dei primi r. autonomi (Giovanni il Buono, Nettuno, Roma, Galleria Doria-Pamphili); avrà grande fortuna con il manierismo, che sviluppò nel r. la ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Ludovico aveva portato con sé ad arricchire il suo fondo palatino. Fra le pubblicazioni della R. Accademia Lucchese il quel che si è detto per il comune di Lucca, nella provincia si hanno: un grande stabilimento della Società metallurgica italiana per ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...