CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] , dopo aver consegnato agli Aragonesi i figli Ludovico, Roberto e Raimondo Berengario (quest'ultimo in il suo breve soggiorno a Firenze e ne conservò un ottimo ricordo. Gli dedicò infatti l'intero canto ottavo del Paradiso dove si vanta della grande ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] dal fratello luogotenente generale dello Stato pur non godendo di grande popolarità a Faenza. Federico, visto che Carlo era su un aperto sostegno fiorentino, e fallì.
Se il duca di Milano Ludovico Sforza poté scrivere al suo oratore a Bologna che ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] dei suoi più noti volumi miscellanei (Ludovico Pepe storico della società pugliese, in era stata la più grande figura del Medioevo europeo. Bari, XV (1972), pp. 179-200; C. Violante, Il Medioevo, in Federico Chabod e la ‘nuova storiografia’ italiana. ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] e governatore della città per conto dell'imperatore. Ben presto il D. acquisi grande familiarità con Giulio Salvi, capo del partito filoimperiale e fino a quel momento grande amico dei Piccolomini.
Il Salvi, pur essendo ancora in quel momento arbitro ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] Benci il 19 giugno 1541 da Ratisbona, dove si era recato nel suo ufficio di segretario di Ludovico 1565, cc. Ll2v-3r; De le lettere facete, et piacevoli di diversi grandi huomini, et chiari ingegni, raccolte per M. Dionigi Atanagi, I, Venezia 1561 ...
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FIESCHI, Giovanni Filippo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso. Suoi fratelli [...] fornito di sbocchi al mare.
Soddisfatto in tal modo nelle sue aspettative, il F. si adoperò con successo per mettere pace tra il doge di Genova e il cugino di questi Ludovico Fregoso, a lui ribelle. Nel 1455, perdurando lo stato di guerra contro ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] , apprese nello stesso mese a Venezia, suscitarono grande commozione, ma il Senato, rassegnandosi all'inevitabile, approvò l'11 , Vienna fondo ex Foscarini,cod. 6093); nella lettera di Ludovico Dolce a Federico Badoer del 3 apr. 1542, in Della ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] 1786).
Queste riforme furono accolte con grande ostilità dalla popolazione, gelosa delle tradizioni LVIII, 1-2 (1931), pp. 123-124; A. Somigliana Zuccolo, Un amico di Giuseppe IL ibid.,LXII, 2-4 (1936), pp. 467-479; P. Mezzanotte-G. Bascapè, Milano ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] parlò di una grande coalizione contro di lui e contro il pontefice Pio V, di cui avrebbero fatto parte il re di dei protestanti fiamminghi. Così, nel maggio 1572, il F. si recò presso Ludovico di Nassau per convincerlo a ritardare l'attacco contro ...
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GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] episodio su cui le fonti discordano. Secondo la relazione di Ludovico Cato al duca di Ferrara (6 ag. 1527), ripresa da L. von Pastor, il G. avrebbe con minacce estorto al papa un anello di grande valore e la promessa di un titolo cardinalizio, mentre ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...