JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] dalla S. Sede, e a nulla servirono i colloqui a due che tra il 16 e il 19 sett. 1879 lo J. ebbe con Bismarck nella stazione termale di Gastein la partita più grande, egli fu confinato a mero esecutore degli ordini del pontefice, il quale si avvalse ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] alla scuola del padre Ludovico da Colle, poi ad Assisi nello Studio dell'Ordine. Fu in quegli anni che il C. si familiarizzò non pianto di donne inenarabile, et un streppito così grande che assordava il luogo" (ibid.). L'efficacia dell'oratoria del ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] prima metà del secolo; il D., inoltre, sembrava un personaggio fornito di grandi abilità diplomatiche ma di scarse Fu anche incaricato dal duca, in questi anni, insieme a Ludovico di Rochefort e ad altri diciassette studiosi, della compilazione di ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] a Ludovico Fiera e a Fausto Sozzini (Scopae quibus verritur confutatio..., f. M 3r-v). Dal 1592 il Sozzini abitava i hetmana wielkiego koronnego (L'archivio di Jan Zamoyski, cancelliere e grande atamano della corona), a cura di J. Siemieński, II, ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] la nunziatura di Parigi, lasciata vacante nel 1759 da Ludovico Gualtieri, ma il C. rifiutò, allegando la motivazione di non essere nel 1761 il più congeniale posto di segretario della Congregazione della Consulta, amministrando con grande zelo la ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] prima messa di Ludovico di Breme. Peyròn non stampò il testo, convinto che «a quei soli libri stava il diritto di comparire i saggi in seno all’Accademia delle scienze e una grande tappa intermedia, costituita dal testo intitolato Idee della storia ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , non vi intervenne mai, dando mandato il 3 febbr. 1547 al vescovo di Pesaro, Ludovico Simonetta, di scusare in concilio la sua col cardinale Schiner, vescovo di Sion e grande alleato degli Sforza. Secondo il Maioragi, l'A. gli dovrebbe addirittura la ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] che nel 1623 assunse il governo di Cascia. Apprezzato da Gregorio XV e dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi, fu poi trasformare i Barberini in una grande famiglia principesca. Una prospettiva, questa, rispetto alla quale il M. aveva da tempo preso ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] breve, dedicato al cardinale Ludovico d'Este e organizzato in oltre trecento secche conclusioni. Il primo libro, ripubblicato nel ; pertanto è necessario che il papa elevi alla porpora, tra gli altri, uomini di grande fama letteraria, di santità ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] la lotta contro i Turchi costituì la seconda grande tematica della nunziatura. Attraverso il M. passavano i sussidi papali per la 1582 il M. partecipò, come terzo rappresentante della Curia, insieme con il cardinal legato Ludovico Madruzzo e il ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...