L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] fondata nel dicembre 1914 assieme a Ludovico Necchi e monsignor Francesco Olgiati, destinata grande diffusione Targhetta ricorda il volume di geografia per le scuole secondarie inferiori L’uomo e il suo regno di Pietro Gribaudi, che tra il 1913 e il ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] Osservatore romano» dedicò una rubrica curata da Ludovico Alessandrini – Momenti delle telecamere – proprio Verdegiglio, La Tv di Mussolini, Roma 2003.
21 «Il cinema come vero, grande mezzo d’apostolato non sarà realizzato se non quando disporremo di ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , ma semplicemente attendere l’evoluzione delle cose30. Fu Ludovico Jacobini, Segretario di Stato di Leone XIII, a a sé sola, e non ha che un unico capo: il Re»46.
La grande impressione suscitata dal dibattito parlamentare spazzò via ogni speranza. A ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] dall’altro, Ludovico Antonio Muratori, l’erudito ecclesiastico modenese, e Bernardo Tanucci, il giurista toscano frangenti assai difficili, ma soprattutto di grande lode per la dottrina ecclesiastica che il papa manifesta nelle sue opere e nei ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] a Ferrara e Firenze per il concilio (1438). Furono esperienze di grande importanza per il Parentucelli, che gli permisero la dello stesso Amedeo di Savoia e di Giovanni d'Arsy, Ludovico de la Palud e Guglielmo d'Estaing; nella stessa occasione venne ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] XIII nominò legato pontificio alla Dieta imperiale di Augusta il cardinale Ludovico Madruzzo, che avrebbe dovuto indurre Rodolfo II ad dopo un viaggio durato tre anni e mezzo.
Di grande rilievo fu anche l'evangelizzazione delle Filippine, dapprima a ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] che non trovò echi pratici, se non nel grande supporto che il movimento sociale cattolico diede al cooperativismo. Di contributi significativi vennero offerti da Giuseppe Capograssi, Ludovico Montini, Mario Ferrari Aggradi, Paolo Emilio Taviani ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e in tempo di concilio, Germania, ché, il 3 marzo 1582, Gregorio XIII comunica d'aver scelto il vescovo di Trento LudoVico Madruzzo.
Mutato, il 16 apr. ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1514 al 1522, di A. Guarino. Il G. mostrò presto grande interesse per le lettere e questa attitudine II (1957), pp. 205-228 e passim; Mantova. La storia, II, Da Ludovico secondo marchese a Francesco secondo duca, a cura di L. Mazzoldi, Mantova 1961, ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] che aveva sessantotto anni. Secondo gli Annales, il padre, Ludovico, sarebbe stato originario di Modena; secondo Scipione al pontificato gli potessino far contrasto...". E, in effetti, grande era l'attesa dell'Ordine per una sua possibile elezione al ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...