COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] Italia, comparendo con un grande stendardo dove era raffigurata si conoscono due versioni diverse per quanto riguarda il luogo e la data di edizione, nell'una p. 157; G. Fatini, L'"Erbolato" di Ludovico Ariosto, in Rass. bibliogr. della lett. ital., ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] e la casa di un francese, certo La Palisse, che abitava presso il campo di S. Moisè "dove vedo passar della gente senza fine e di S. Marco di Lorenzo Tiepolo, le esequie del cancelliere grande Pietro Busenello), e persino nei casi in cui la lettera ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] , poi arcivescovo di Zara; Ludovico Donato, umanista, vescovo di il capitano veneziano, a gara con l’altro oratore ufficiale, l’umanista bergamasco Giovanni Michele Alberto Carrara.
La prima orazione contiene una diversio personale di grande ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] XIV e gli inizi del XV secolo e di aver offerto una grande mole di materiali narrativi a Luigi Pulci, Matteo Maria Boiardo e Ludovico Ariosto. Per le sue opere il M. rielaborava materiali noti di varia provenienza, integrandoli con fonti poco note ...
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BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] mantovana, presso Ludovico Gonzaga e soprattutto presso Isabella d'Este, alla quale il ferrarese faceva pervenire il 30 maggio 1494 ad amarlo vedendo la grande dimostratione fa per questa. Conosco hormai li colpi soi...".
Il B. risiedeva a Mantova ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] , dunque, a mediare l'incontro tra il G. e il prelato e umanista bolognese Ludovico Beccadelli, nunzio pontificio a Venezia dal 1550 I, Firenze 1719). Uomo "di mite e gentile ingegno, di grande bontà d'animo e di costumi", per ciò che concerne la vena ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] di Dante e del Petrarca. Aveva anche concepito una grande passione per le opere e la vita di Torquato Tasso ), firmandoli ancora con lo pseudonimo di Ludovico De Rosa. Dal 1877 si firmò Luisa Saredo, pubblicando il giovanile Stella (marzo 1877) e gli ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] , intitolata Saggi poetici e dedicata al duca Carlo Ludovico di Borbone. Il successo fu tale da conquistarle la stima di Raffaello in carica fino al 1849 e continuò a godere di grande stima presso intellettuali e letterati: i suoi Nuovi Canti offerti ...
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Metrica
Sergio Bozzola
Le regole della scrittura in versi
Ogni scrittore che compone versi si sottopone volontariamente ad alcune regole. Possiamo paragonare tali regole a quelle che governano, per [...] iniziale di oscura diventano una sola sillaba. Se si prova a leggere il verso tutto di seguito, si vedrà che la cosa viene da sé da grandi poeti italiani che li hanno utilizzati per scrivere i loro capolavori. L’Orlando furioso di Ludovico Ariosto ...
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GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] a questi possediamo un certo numero di minute che mostrano una grande variabilità di scrittura, con passaggi da una corsiva vicina alla Guarino Veronese e di Ludovico Carbone, tutti poeti legati alla corte ferrarese. Il manoscritto, che attualmente ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...