Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] contrasti - e perciò grande rabbia e imbarazzo nel papa - tra gli stessi legati (alle posizioni radicali di Gonzaga e Seripando fece da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così una ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 3v una replica di quella copia Annalium Pisanorum di cui discussero il Tanucci e ilGrandi (l'apografo di B. 1418, f. 3v, potrebbe discendere cons. 59".
Non "opere giuridiche di Ludovico B.", ma il commentario del Pontano alla prima parte dell' ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] testimoniare Ludovico Beccadelli che il 29 gennaio 1544 scrisse al cardinale Marcello Cervini:
[...> a me piacque il libretto 'Inquisitione", ma tuttavia non desistevano dal segnalare il "pericolo grande" che incombeva "da due parti, cioè ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] come, a Verona, Ermolao Barbaro il vecchio, come, a Feltre, Andrea Trevisan o, a Bergamo, Ludovico Donà oppure d'un qualche indirizzato al doge Loredan, la trasformazione del grande palazzo patrizio in un'ininterrotta "academia" notte ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] parlata da tutti e una semplificazione delle normative vigenti. Ludovico Antonio Muratori non aveva esitato nel suo libro Dei ha rappresentato una delle più grandi conquiste dello Stato liberale, e il miglioramento della normativa sulle società ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] il già sperimentato code civil alla penisola, chi propone invece di far tesoro della Rechtskultur germanica, come Carlo Francesco Gabba (1835-1920) e Ludovico navi a vapore, il telegrafo, il telefono hanno sollevato una grande quantità di questioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] 107, che su ispirazione di Ludovico Mortara mira a risolvere i gravi problemi che affliggevano il processo civile. Già pochi anni dopo a lavorare secondo il metodo comparatistico, spesso con risultati di grande interesse. Il diritto processuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] Tra i costituzionalisti si usano ricordare nomi come Ludovico Casanova (1799-1853), Luigi Palma (1837- udire voci più ferme di questa di Meucci contro il processo in corso di «grande pubblicizzazione» dei rapporti tra amministrazione e privati, ma ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Più tardi egli si alleò ancora più strettamente con Ludovico inviando truppe in appoggio agli Ungheresi che operavano nel Chioggia e in incursioni contro il Trevisano. Grande fu il successo degli alleati durante il primo anno di guerra: nell ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] grande umanità del dotto bizantino, secondo quanto ne aveva sentito raccontare dal padre stesso. Il 18 ott. 1453, il G sono la lettera dell'Ubaldini del 26 luglio 1456 e il carme di Ludovico Pittorio Bigi al G. (Tumultuariorum carminum libri septem, ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...