PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] quella funzione con grande impegno, circondato da grandissima stima per la conoscenza delle materie, il lucido ragionare, mano malata che voleva ostinatamente continuare e conservate da Ludovico Mazzarolli, uno dei suoi allievi, quelle ultime pagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] già in qualche misura suggerite da Ludovico Antonio Muratori, ma qui nutrite dalla meditazione della philosophie.
Al centro del quadro sta il tema dell’utile pubblico e comune, congiunto al grande mito settecentesco «della maggior felicità divisa ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Rallo, al cui seguito incontrò Ludovico Antonio Muratori, nel 1748. (L’Aja 1777), destinati a grande successo, e si mantenne come Olmi, Bologna 1985, pp. 391-430; B.C. Tesi, Il biennio grigionese e gli scritti anticuriali di C. A. Pilati, in ...
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CALDERINI (Caldarino, de' Calderari), Giovanni
Hans Jürgen Becker
Figlio di Rolanduccio de' Calderini (de' Calderari), nacque agli inizi del sec. XIV. Dei suoi anni giovanili sappiamo soltanto che fu [...] conte palatino. Nel 1360 il C. fece parte, insieme con l'abate di Nonantola Ludovico Lambertini, Catalano da Sala meri compendi di testi di leggi, I consilia del C. ebbero grande notorietà ed una ricca diffusione manoscritta (Bibl. Apost. Vat., Vat ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il doge, a partire dal 1797, a palazzo Ducale. Ma a Zanetti, che muore nel 1778, alla Marciana succede Giacomo Morelli. E se Ludovico che tracima anche nella stessa loro stesura. E grandeil suo entusiasmo per Parigi. Non gran che entusiasmante ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a Zara, avviò nel 1449 assieme al figlio Ludovico un'intensa attività commerciale, mentre al tempo stesso nel visitare gli infermi, per trovare il tempo di leggere grandi volumi (99).
I chirurghi
Il caso del Massa, medico affermato che ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] denunciati da Ludovico Antonio Muratori in Jori, 1985, pp. 231 ss., 236 ss.). Ne discende peraltro che il modello neoempiristico di scienza non è applicabile all'attività del giurista (v. 615 ss.
Gorla, G., I Grandi Tribunali italiani tra i secoli XVI ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] contrasti - e perciò grande rabbia e imbarazzo nel papa - tra gli stessi legati (alle posizioni radicali di Gonzaga e Seripando fece da contr'altare il curialismo dell'uomo di fiducia di P., il cardinale Ludovico Simonetta). Iniziarono così una ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 3v una replica di quella copia Annalium Pisanorum di cui discussero il Tanucci e ilGrandi (l'apografo di B. 1418, f. 3v, potrebbe discendere cons. 59".
Non "opere giuridiche di Ludovico B.", ma il commentario del Pontano alla prima parte dell' ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] testimoniare Ludovico Beccadelli che il 29 gennaio 1544 scrisse al cardinale Marcello Cervini:
[...> a me piacque il libretto 'Inquisitione", ma tuttavia non desistevano dal segnalare il "pericolo grande" che incombeva "da due parti, cioè ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...