CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] 1400 (Gloria), fu investito di feudi dall'arcivescovo padovano, mentre il 17 nov. 1393 fu istituito erede da Cunizza, figlia di Marsilio ilGrande da Carrara.
Morì a Padova il 17 luglio 1418 e fu sepolto nella chiesa di S. Sofia. Nel testamento ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] a Ferrara, dove si conquistò fama di grande civilista. Nel febbraio del 1477 vi sostenne una Ludovicoil Moro, il fedele alleato di Massimiliano, gli obiettivi della politica estera senese: eliminare il presidio e l'influenza francesi, rivendicare il ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] lungo dal suo paese d'origine per il quale manifestava grande attaccamento: infatti già il 14 ott. 1307 egli funse da arbitro gli aveva dedicato il suo trattato De preeminentia spiritualis imperii contro l'imperatore Ludovicoil Bavaro.
Dei suoi ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò sino al 1306. Sperò, poi, in Arrigo VII di cui seguì le sorti come consigliere di Ludovicogrande distanza, parte appunto dallo stil novo e dal primo, e prelude al secondo. Cantò una Selvaggia, ma forse il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] .). Nel Seicento, ebbe grande prestigio il romano Prospero Farinaci, il difensore di Beatrice Cenci 1922-1925). Rientra nella scuola esegetica, tenendovi un posto a sé, Ludovico Mortara, che col suo Commentario del codice e delle leggi di procedura ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] a un decreto di Leone III a Ludovico (?), ma la corrispondenza e contiguità del grande componente politica del medesimo privilegio: l'elezione imperiale del papa.
Più congeniale e vicino all'ambiente ravennate e allo stesso C. III sembra essere il ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] di Genova, ma non ottenne la nomina. Acquistò invece grande fama a Roma come criminalista, conseguendo ingenti guadagni e Re, pp. 208-220), redatto il 1º ott. 1618, il F. istituì erede universale il figlio naturale Ludovico, avuto nel 1600, da una ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] (7 novembre 1418), conferì per un triennio il vicariato di Imola a Ludovico Alidosi (13 novembre), quello di Forlì a nel suo De viris illustribus, lo avrebbe ricordato come il pontefice di grande autorità che aveva ripristinato non solo l'unità della ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Inghilterra e Russia, senza farsi illusioni sul protettorato delle grandi potenze, e affiancandosi dall'altro governi e stati di matrimoni di Ferdinando VII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto, tra le cure ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] i propri successori al Granducato in favore dell'infante Ludovico di Borbone Parma. Gli fu assicurato un pieno indennizzo soldati del Würzburg si batterono nei ranghi della Grande Armée, mentre il territorio granducale diveniva di nuovo un'importante ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...