GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] perché testimonia come Adalberto, un tempo sostenitore di Ludovico III di Provenza sconfitto due anni prima da Berengario , restituì i beni impunemente occupati, prima che si tenesse ilgrande processo, svoltosi a Pavia nel 929. Fu soprattutto suo ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] ville bolognesi dal Cinquecento in poi (ilgrande parallelepipedo presenta, infatti, nel suo 174 s., 180; M. S. Campanini, Il chiostro di S. Michele in Bosco storia materiale e filologica visiva, in Ludovico Carracci (catal.), a cura di A. Emiliani, ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovicoil Pio (o almeno [...] si ha quindi notizia, nell'819, di una grande rivolta scatenata da Liudewit che coinvolse gran parte della proposito delle origini di C.; sappiamo solo da un documento di Ludovicoil Pio, precedente all'824, che egli aveva concesso in feudo al ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] Bonacolsi, detto Passerino, aveva accolto in città Ludovicoil Bavaro.
L'anno successivo, il 10 aprile, Luigi Gonzaga e i figli Guido Carrara, ucciso il 19 dic. 1350, del quale G. si era dichiarato un grande ammiratore; pur affermando il poeta che non ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] 1400 (Gloria), fu investito di feudi dall'arcivescovo padovano, mentre il 17 nov. 1393 fu istituito erede da Cunizza, figlia di Marsilio ilGrande da Carrara.
Morì a Padova il 17 luglio 1418 e fu sepolto nella chiesa di S. Sofia. Nel testamento ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] un accordo in base al quale il M. cedette al nipote Ludovico i possedimenti della famiglia in Lombardia. 1992, pp. 150, 160, 175; M. Traxino, Gian Luigi Fiesco ilgrande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni genovesi, in I Fieschi tra ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] corti di giustizia. L'atto venne anche confermato da Ludovicoil Pio nell'814 in un diploma che assegnava alla Novalesa , copista fra l'altro di un grande evangeliario.
F. morì, dopo un governo di quarantatré anni, il 10 maggio 815 o 816. Secondo ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] in quelle occasioni, E. chiese la conferma all'imperatore Ludovicoil Pio, così come fece anche per una donazione di verso la Croce" (De Maffei). Il nome e la titolatura del presule appaiono scritti in grandi lettere capitali alla base del riquadro ...
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BULGARINI, Bulgarino
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Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] a Ferrara, dove si conquistò fama di grande civilista. Nel febbraio del 1477 vi sostenne una Ludovicoil Moro, il fedele alleato di Massimiliano, gli obiettivi della politica estera senese: eliminare il presidio e l'influenza francesi, rivendicare il ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] dalla discesa di Carlo VIII e dalla politica espansionistica di Ludovicoil Moro, la continuità della carica di anziano indica un feudale ma, a differenza dei Fieschi, ormai impegnata nei grandi commerci del Nord, nelle Fiandre e in Inghilterra; dal ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...