GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] Foscherari, Nanne Gozzadini e il G., i mercanti Giovanni Oretti e Zordino Cospi, i notai Ludovico Monterenzoli, Pietro di Enoch (che, sposando Edvige d'Angiò, figlia di Luigi ilGrande, aveva unificato gli Stati di Polonia e Lituania e avviato ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] giustiziato (24 marzo); all'alba del 29, per ordine della Signoria veneziana, entrambi furono decapitati.
Ilgrande prestigio di cui godeva a Padova il B. è dimostrato dalle precauzioni prese dai Veneziani per la sua esecuzione, narrare dallo Zeno ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] una visita a Reggio, dove fu accolto con grandi onori, Ludovico Sforza fece all'E. un dono prezioso: un di Modena, s. 5, IX (1951), pp. 233-245; F. Catalano, Il Ducato di Milano nella politica dell'equilibrio, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] - secondo la Cronaca malatestiana - il cavalierato. Ricevuto il vicariato imperiale da Ludovicoil Bavaro (1343), i Malatesta si ripartirono vita, quello con Petrarca, di cui era da tempo grande ammiratore, e nell'occasione ebbe pure l'opportunità di ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] torinese, non esitò a rivolgersi al C. di cui intuiva ilgrande valore. Nella scelta avevano giocato di certo - oltre l' necessitate (pp. 98-115); la seconda riguarda la cooptazione di Ludovico Genta nel collegio dei leggisti (aprile 1723; pp. 115- ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] Signoria, che l'anno seguente lo inviò nuovamente in missione presso Ludovicoil Moro, per rafforzare l'alleanza della lega italiana, e poi palazzo sul Canal Grande, a S. Trovaso, che da allora costituì l'abitatone della famiglia. Il 9 giugno 1499 ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] delle grandi città indusse l'ambizioso C. ad abbandonare l'Aquila per Roma. In questa città fu ospitato dal cavaliere gerosolimitano Nestore Malvezzi di Bologna, finché non passò alle dipendenze del cardinale Ascanio Sforza, fratello di Ludovicoil ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] grande prudentia et al conte [Francesco Sforza] molto accepto" (Corio), pertanto idoneo a svolgere una delicata missione segreta, con il lui fatto arrestare e accusato di complotto da Ludovicoil Moro il 28 febbr. 1480. Probabilmente ne seguì l' ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] morì; l'anno seguente doveva essere entrato nelle grazie di Ludovicoil Bavaro, se questi si indusse a cedergli Lucca per Pisani... rompendo la pace a' Fiorentini"; perciò, "montato in grande orgoglio e confortato da' Pisani",pose lo assedio a Barga, ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] Il D. dominò incontrastato la vita artistica di Assisi, dove lavorò a lungo. Ilgrande affresco con il ; VI, ibid. 1881, p. 227; VII, ibid. 1881, p. 577; Ludovico da Pietralunga, Descriz. della basilica di S. Francesco e di altri santuari di Assisi ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...
caro-tazzina
s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ Il caffè rende nervosi, lo provano diversi studi medici. E lo sanno bene anche negozianti e consumatori che, proprio ieri, hanno aperto un nuovo fronte di guerra: il...